Nicolò Alba: "Si sono comportati i tutti in modo egregio. E l'incendio del 27 febbraio è stato estinto in meno di un'ora". I racconti dei passeggeri
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Stanno tutti bene i passeggeri sbarcati dalla Costa Allegra al porto di Mahè, la più grande isola delle Seychelles. Tra i 627 turisti a bordo, 378 hanno scelto di continuare la loro vacanza, mentre gli altri rientreranno in patria. "Abbiamo passato le notti ammucchiati sul ponte - raccontano i passeggeri appena arrivati -. Era impossibile rimanere in cabina". Il comandante: lo staff si è comportato in modo egregio.
15.08 - Clini-Passera firmano decreto anti-inchini
Intanto, dopo la tragedia della Costa Concordia davanti all'isola del Giglio, i ministri dell'Ambiente, Corrado Clini, e dello Sviluppo economico, Corrado Passera, hanno firmato il decreto anti-inchini per le rotte sicure. Sarà così vietato il passaggio alle navi a due miglia dai parchi marini. Al via norme su Venezia e sul santuario dei cetacei.
12.39 - Alba: rimorchiatori tecnicamente incompatibili
La priorità per il comandante, una volta che la nave è rimasta senza propulsione, era di essere trainati a terra nel minor tempo possibile. "Sappiamo che con i rimorchiatori sarebbe stato risparmiato del tempo - ha detto - ma vi era un incompatibilità tecnica per quel traino. Così abbiamo deciso di lasciarci trainare dal peschereccio Trevignon. L'operazione è avvenuta in totale sicurezza, così come lo sbarco di oggi".
12.35 - "Il motore d'emergenza è durato 24 ore"
Costa Allegra ha potuto procedere per 24 ore con un motore diesel di riserva, alimentato a batterie. Poi, dopo 24 ore, la nave è rimasta senza alcun tipo di propulsione, come ha spiegato il comandante. "Quando siamo rimasti senza energia elettrica - ha aggiunto - sapevamo che ci sarebbero stati disagi, ma non si poteva fare diversamente".
12.30 - "Situazione costantemente monitorata"
"La situazione degli ospiti a bordo è stata costantemente monitorata - ha aggiunto -. Siamo andati in giro per la nave e abbiamo sempre comunicato agli ospiti cosa avveniva, costantenemte in contatto con l'unità di crisi".
12.25 - "Passeggeri avvertiti subito"
Sulla nave tutti i passeggeri sono stati subito avvertiti dell'incendio a bordo e il comandante ha dato disposizioni per una eventuale evacuazione con le scialuppe, come prevedono le procedure internazionali. Così ha raccontato ancora Alba nella conferenza stampa a Mahè, precisando che l'ordine è rientrato quando l'emergenza è finita.
12.21 - "L'incendio estinto in un'ora"
"L'incendio è scoppiato nella sala generatori alle 13.40 del 27 febbraio ed è stato estinto in meno di un'ora". Così ricorda quanto accaduto a bordo il comandante Nicolò Alba. "Abbiamo attuato tutte le procedure internazionali: predisposta evacuazione, avvisate capitanerie e autorità. Poi l'emergenza è rientrata".
12.14 - Il comandante: lo staff è stato grande
"Lo staff di Costa Allegra è stato grande. Si sono comportati tutti in modo egregio". Sono queste le prime parole del comandante di Coasta Allegra, Nicolò Alba, al suo arrivo a Mahè. "Hanno seguito alla lettera le mie disposizioni, si sono comportati da grandi professionisti", ha aggiunto ancora il comandante.
10.30 - Due passeggeri raccontano le notti passate sul ponte
Hanno dormito sul ponte perché il guasto agli impianti di condizionamento impediva di stare in cabina, dove i gabinetti erano bloccati, hanno mangiato solo cibi crudi, e soprattutto pane. Così racconta la sua odissea sul Costa Allegra una passeggera belga, Alena Daem, 62 anni, appena sbarcata "E' stata una traversata faticosa - ha detto -. Dovevamo dormire sul ponte". Un ottantenne francese, Henri, visibilmente provato, ha raccontato che "il primo giorno poteva ancora andare, ma poi la situazione non ha fatto che peggiorare, era uno schifo. Non c'erano elettricità né servizi igienici, potevo a mala pena dormire sul ponte, con tutta quella gente ammucchiata una sull'altra".
10.14 - Passeggeri a terra: stanno tutti bene
Non sono segnalati casi di persone in cattive condizioni di salute tra le 1.049 persone che stanno ultimando lo sbarco dalla Costa Allegra a Mahè, alle Seychelles. Le prime testimonianze raccolte riferiscono di gente "'accaldata e stanca", ma tutti in buone condizioni di salute. Sulla nave ci sono passeggeri di 62 Paesi. A terra li attendono i loro rappresentanti diplomatici. "Non ci sono mai stati momenti di panico", hanno detto i primi italiani sbarcati. "Il capitano è stato bravo a gestire la situazione".
9.59 - Un passeggero racconta: "Ho avuto un po' di paura"
"Paura? Sì, un po', quando hanno dato l'allarme incendio. Poi più che altro abbiamo sofferto il disagio di non poterci lavare". Così uno dei passeggeri a bordo della Costa Allegra, Aldo di Bergamo, appena sbarcato a Mahè ha raccontato la sua esperienza a bordo della nave in avaria. "Quando hanno dato l'allarme c'è stata gente che non si capacitava. Poi ci hanno spiegato, e ci siamo rassegnati alla situazione". Paura dei pirati? "No, neanche un po'. Quelli attaccano le petroliere".
9.20 - Lungo applauso all'arrivo in porto
L'arrivo della nave Costa Allegra in porto è stato salutato da un lungo applauso di tutti i funzionari presenti a riva. Intanto sono cominciate le operazioni per l'attracco. Albert Guillaume, capo del Creole travel service, ha spiegato che "l'età media dei passeggeri è di 55 anni, quindi il caldo e la mancanza di acqua per lavarsi potrebbe aver costituito un grave disagio soprattutto per i più anziani. Quando scenderanno per tutti si potrà tirare un sospiro di sollievo".
9.07 - Costa Allegra, operazioni regolari per lo sbarco
E' cominciato a Mahè lo sbarco delle 1.049 persone a bordo di Costa Allegra. Tutti i bagagli sono già stati sbarcati e poco prima delle 9 (ora italiana) hanno cominciato a scendere a terra i passeggeri e i membri dell'equipaggio. Per completare lo sbarco ci vorranno almeno due ore. Tutto procede in modo regolare. All'aeroporto dell'isola sono già pronti i tre charter messi a disposizione da Costa Crociere per i 251 passeggeri che hanno scelto di rientrare in patria. Gli altri 376 che proseguono la vacanza saranno invece smistati in resort di lusso dell'isola.
8.05 - Pronti gli aiuti della Croce rossa
La Croce rossa delle Seychelles ha sistemato a Mahè le sue tende per assistere i passeggeri che ne avranno bisogno, mentre gli autobus dei tour operator sono pronti per trasportare tutti all'aeroporto o a un resort dell'isola. Il processo dovrebbe impiegare diverse ore.
8.00 - Via alle operazioni di sbarco
Sono cominciate nel porto di Mahé, alle Seychelles, le operazioni in vista dell'imminente sbarco dei 627 passeggeri di Costa Allegra, come ha detto il viceambasciatore italiano a Nairobi, Alberto La Bella, sul posto per coordinare con i diplomatici degli altri Paesi il rimpatrio delle persone che hanno scelto di rientrare a casa. Ma 378 passeggeri, secondo quanto reso noto da Costa, hanno deciso di continuare la vacanza e resteranno sull'isola a spese della compagnia. "La disavventura si è conclusa", ha detto il viceambasciatore.
6.35 - La nave è davanti al porto di Mahè
La Costa Allegra è arrivata davanti al porto di Mahé e tra breve cominceranno le operazioni per condurla in porto, come si apprende dalla Guardia costiera italiana, secondo la quale, prima che la nave possa essere ormeggiata e i passeggeri possano scendere, passeranno circa due ore.
Nave vicino a Mahè
La nave da crociera Costa Allegra, al traino da martedì di un peschereccio francese dopo essere rimasta alla deriva nell'Oceano Indiano, è ormai "molto vicina" al porto di Mahé, dove è attesa intorno alle 6 ora italiana (le 9 ora locale). Lo ha detto il portavoce della presidenza delle Seychelles. "La nave è appena passata davanti all'aeroporto - ha detto - ed è ormai molto vicina alla meta".