Domani la gara

Barhein, scontri vicino al circuito F1: un morto

Molotov e sassi contro la polizia che ha risposto con lacrimogeni e bombe assordanti

21 Apr 2012 - 12:21
 ©  Afp

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Nel Bahrain manifestanti sciiti hanno ingaggiato scontri con le forze anti-sommossa della polizia nei villaggi sciiti vicino a Sakhir, il circuito vicino alla capitale Manama dove si svolgono le qualificazioni per il Gran Premio di F1 che si corre domani. Il bilancio è di un morto. Copertoni sono stati dati alle fiamme, sassi e bottiglie molotov lanciati contro la polizia che ha risposto con lacrimogeni e bombe assordanti.

Un manifestante di 30 anni è stato ucciso dopo lo scontro tra le forze di sicurezza e gli attivisti che chiedevano la cancellazione del Gran Premio di Formula Uno. Lo riferisce l'agenzia Dpa, spiegando che il corpo è stato ritorvato sul tetto di un edifico nel villaggio di Shakura, pochi km a nord della capitale Manama. Secondo i parenti e alcuni testimoni, l'uomo, Salah al-Qattan, è stato ucciso dagli agenti intervenuti per reprimere una protesta nelle prime ore della giornata. Le forze di sicurezza hanno fatto sapere di aver aperto un'inchiesta sul caso.

La maggioranza sciita del paese lamenta da tempo la discriminazione in atto da parte della monarchia sunnita sostenuta dall'Occidente. Almeno 50 persone sono morte dal febbraio del 2011 quando sono iniziati i disordini. Il clima resta teso e gli scontri continuano. Nonostante la situazione, però, le autorità del Bahrain - d'accordo con gli organizzatori - hanno garantito che il Gran Premio si svolgerà regolarmente.

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