Lo ha dichiarato il ministro Terzi alle commissioni Esteri di Camera e Senato
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Il numero delle vittime del conflitto in Siria “è ormai al di sopra delle 14mila, con più di mille bambini e un’enormità di feriti”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, in un'audizione alle commissioni Esteri di Camera e Senato. “Sono cifre documentate indipendentemente, ma con grande attendibilità”, ha aggiunto il ministro.
“In Siria, senza un intervento rapido, si rischia un genocidio”, ha detto senza mezzi termini il capo della Farnesina.
A proposito della crisi siriana Terzi ha inoltre spiegato che: “La strategia di Damasco è chiara: intende difendere la propria sopravvivenza attraverso un'escalation, in forme sempre più dirette e brutali, del terrore contro la popolazione civile e alimentando artificialmente le conflittualità interne tra le diverse componenti della società siriana".
Il ministro ha concluso dicendo che: "Il piano di pace di Kofi Annan per la Siria ha ottenuto finora risultati modestissimi, ma dobbiamo cercare di farlo funzionare".