Si moltiplicano sul web le segnalazioni di errori per il nuovo servizio. E iniziano a comparire anche quelli italiani
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Le code per l'ultimo gioiello Apple sembrano infinite. Eppure la scivolata del colosso di Cupertino con le mappe "avariate" è imbarazzante. Sul web si allunga la lista degli errori e iniziano ad arrivare anche quelli italiani (per esempio hanno spostato la stazione centrale di Milano). E proprio nel Belpaese il Codacons prepara una diffida contro Apple per chiedere il ritiro della mappe. Ma i tecnici della Mela sono al lavoro per risolvere il baco.
Il Codacons non esclude la possibilità di azioni legali in favore dei possessori di iPhone, iPad e iPod Touch coinvolti nel disagio. E' quanto si legge in una nota dell'associazione dei consumatori. "Da più parti - spiega l'associazione - giungono segnalazioni da parte di possessori di iPhone, iPad e iPod Touch che hanno effettuato l'aggiornamento del software, delusi dalle novità introdotte dall'azienda di Cupertino. In particolare le proteste più vibranti riguardano le mappe messe a disposizione dalla Apple, che con tale scelta ha voluto prendere le distanze da Google. Stando alle denunce degli utenti, le nuove mappe sarebbero imprecise, in alcuni casi totalmente sballate e addirittura potenzialmente pericolose".
Si allunga la lista degli errori
Le imperfezioni e gli errori intanto si sprecano. Tanto che i possessori di iPhone, iPad e iPod di tutto il mondo si stanno scatenando a segnalare sul web gli scivoloni del nuovo sistema. A Londra, ad esempio, la stazione di Paddington - quella da dove partono i collegamenti con l'aeroporto di Heathrow - non c'è. Se si digita Paddington Station nell'apposita casella "cerca", infatti, sulla mappa compare Paddington Street. Ovvero una strada in realtà abbastanza distante dalla trafficata stazione. Un bell'inconveniente se si deve prendere un treno e un aereo.
Peggio è andato agli abitanti di Stratford-upon-Avon e Solihull: le due cittadine sono state cancellate dalla faccia della Terra. A Dublino sud è invece comparso un aeroporto che non c'è. Tanto che il ministro della Giustizia irlandese Alan Shatter, eletto nel collegio elettorale in cui l'immaginaria infrastruttura e' stata collocata, ha immediatamente chiamato Apple per notificare l'errore.
La Tom Tom si difende
La compagnia TomTom, che ha fornito alla Apple il database per creare il suo sistema di navigazione, ha però difeso il suo operato. "Con 65 milioni di navigatori portatili venduti nel mondo e più di 1,4 milioni di TomTom app per l'iPhone scaricate negli ultimi due anni siamo fiduciosi della qualità delle nostre mappe", ha detto un portavoce dell'azienda alla BBC. "L'esperienza che hanno gli utenti è determinata da funzionalità aggiuntive come la visualizzazione delle immagini e questo dipende dalle scelte fatte dalle terze parti".