torna il razzismo

Usa,ragazza nera bruciata viva dal Ku Klux Klan

Tre fanatici razzisti hanno cosparso la 20enne con liquido infiammabile e poi le hanno dato fuoco. La giovane è ora ricoverata in gravissime condizioni con ustioni su oltre la metà del corpo

23 Ott 2012 - 16:03
 © Facebook

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Aggressione razzista in Louisiana, a Winnsboro, dove tre militanti del Ku Klux Klan hanno dato fuoco a una ragazza nera di vent'anni. La vittima, Sharmeka Moffit, è sopravvissuta ma è ora in gravissime condizioni con ustioni su oltre metà del corpo. Gli aggressori hanno scritto la sigla "KKK" sul tetto dell'auto della giovane.

Secondo quanto riporta la stampa locale l'aggressione sarebbe avvenuta nel Civitan Park di Winnsboro. La 20enne ha raccontato di essere stata completamente ricoperta di liquido infiammabile a cui è stato poi dato fuoco.

La donna è riuscita a spegnere da sola l'incendio prima dell'arrivo degli agenti usando dell'acqua di una fontanella pubblica. L'Fbi ha aperto un'inchiesta per possibile reato motivato da odio razziale.

L'ufficio dello sceriffo di Winnsboro ha smentito la voce diffusa in un primo momento da un reporter locale secondo cui Sharmeka Moffit indossasse al momento dell'aggressione una t-shirt con l'immagine di Barack Obama.

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