Clamorosa svolta nella vicenda di Sharmeka Moffitt. Dopo ore di indagini la polizia è giunta alla conclusione che la donna ha fatto tutto da sola inventandosi l'attacco del Ku Klux Klan
Colpo di scena nella tragica vicenda della ragazza nera ustionata gravemente a Winnsboro, in Louisiana. Dopo ore di indagini la polizia locale è giunta alla conclusione che Sharmeka Moffitt si sarebbe inventata l'attacco a sfondo razzista, dandosi fuoco da sola: la donna avrebbe prima imbrattato la sua auto con un insulto razzista e la firma del KKK. Quindi si sarebbe cosparsa il corpo di liquido infiammabile, dandosi alle fiamme.
Dopo essersi data fuoco, sempre da sola, la ragazza avrebbe tentato di spegnere le fiamme e chiamato con il cellulare gli agenti, inventandosi di sana pianta la storia dell'aggressione ai suoi danni da parte dei tre uomini incappucciati.
Proseguono comunque le indagini, anche per appurare le possibili ragioni di un simile gesto.