Sarebbe una trafficante d'organi. Ha rapito per strada il piccolo che si era allontanato dai genitori
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La polizia cinese sta cercando per tutto il Paese una donna accusata di aver rapito un bambino di sei anni e di avergli strappato gli occhi. Si tratterebbe di una trafficante di organi.
Le autorità della provincia settentrionale dello Shanxi hanno offerto una taglia da 100mila yuan (circa 12mila euro) per chi aiuterà a ritrovarla. La vittima del rapimento e del barbaro espianto si chiama Binbin, un bimbo di 6 anni della città di Linfen.
Adesso il piccolo è ricoverato in un ospedale di Stato: ha perso la vista e ha un'estesa infezione alle orbite, dovuta alla rimozione dei bulbi oculari, effettuata con strumenti non sterilizzati.
Secondo il racconto dello stesso Binbin, i fatti sarebbero avvenuti lo scorso 25 agosto: una donna lo ha rapito mentre camminava su un marciapiede da solo. I genitori si trovavano a pochi metri ma non si sono accorti di nulla. La donna lo ha portato in un vicolo e lo ha minacciato: "Se non piangi non ti farò alcun male". Dopo di che lo ha drogato e gli ha rimosso gli occhi.
Le cornee sono molto richieste in Cina e possono essere estratte da qualunque corpo a qualsiasi età. La polizia di Linfen ha chiarito che gli occhi sono stati ritrovati con le cornee al loro posto. E' probabile che l'autrice di questa terribile violenza li abbia buttati via per il timore di essere catturata; altri ritengono che si tratti dell'azione di una malata di mente.
Il caso sta sconvolgendo la Cina. Sono decine di migliaia i commenti comparsi online a favore del bambino e della sua famiglia: è partita anche una raccolta fondi per pagare le sue spese mediche, che si preannunciano molto alte anche se il bambino non ha alcuna possibilità di tornare a vedere.