LATORRE E GIRONE

Marò, anche l'India vuole stringere i tempi

Tre ministri sarebbero al lavoro per trovare una soluzione che porti a una rapida chiusura delle indagini: al momento l'inchiesta sarebbe "bloccata" dalla richiesta della polizia di poter interrogare anche gli altri marinai a bordo dell'Enrica Lexie il 15 febbraio 2012

21 Set 2013 - 08:01
 © Dal Web

© Dal Web

Tre ministri indiani lavorano in queste ore con con la polizia investigativa Nia per trovare un meccanismo che permetta di chiudere l'inchiesta che coinvolge i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Lo si è appreso a New Delhi. Per questo, l'inviato del governo italiano, Staffan de Mistura, ha deciso di rinviare la sua partenza dalla città indiana.

"Di fronte a questa situazione in movimento - ha dichiarato de Mistura - ho deciso di rinviare la mia partenza. Ho intenzione di restare fino a quando le autorità indiane non risolveranno il problema". "Al momento, grazie anche alla nostra azione - ha spiegato l'inviato del governo italiano -, vedo degli spiragli positivi e quindi ho deciso di restare perché sia costante la pressione volta al reperimento di una soluzione che permetta di andare avanti".

L'interrogatorio degli altri 4 marò "blocca" l'inchiesta - De Mistura ha spiegato che, "di fatto, le indagini della Nia sono concluse e resta solo la nota questione dell'interrogatorio dei quattro marò" che, con Latorre e Girone, formavano il team di sicurezza della Enrica Lexie il 15 febbraio 2012, giorno dell'incidente in cui trovarono la morte due pescatori indiani.

De Mistura: "Altri marò a disposizione, ma non in India" - "La nostra posizione - ha concluso - è chiara: i quattro sono a disposizione ma non verranno in India. Per cui la Nia deve essere autorizzata a procedere in un altro modo per raccogliere le loro dichiarazioni".

E' possibile che sulla base del materiale a loro disposizione gli investigatori della Nia abbiano qualche difficoltà a presentare capi di imputazione solidamente motivati nei confronti degli imputati, per cui l'interrogatorio di Renato Voglino, Massimo Andronico, Antonio Fontana e Alessandro Conte viene considerato essenziale.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri