Su Facebook postò materiale dell'Isis. "Ci possono essere altre persone che sono associate a lui, ma non lo sappiamo", ha spiegato la polizia. Nell'attentato 4 morti. Sul camion ritrovato anche esplosivo
La polizia svedese è sempre più fiduciosa di aver arrestato la persona, che era alla guida del camion con cui è stato realizzato l'attacco in cui sono morte 4 persone a Stoccolma. Lo ha detto il portavoce della polizia, Lars Bystrom, aggiungendo: "Ci possono essere altre persone associate a lui". Il sospetto, ha detto il procuratore svedese, è un uzbeko di 39 anni simpatizzante dell'Isis.
Media: tre arresti in un blitz della polizia - La polizia svedese ha effettuato un blitz antiterrorismo nel sud di Stoccolma effettuando tre arresti: lo riferisce la tv pubblica svedese. Secondo l'Expressen, le tre persone prese in custodia sono legate al sospettato numero uno dell'attacco di Stoccolma.
Uzbeko di 39 anni simpatizzante degli jihadisti - Il sospetto attentatore è un 39enne di origine uzbeka, con 4 figlie e simpatizzante degli jihadisti dello Stato islamico. Il procuratore ha detto che l'uomo, di cui non è stata ancora rivelata l'identità, dovrà comparire martedì davanti alla Corte dove si deciderà sulla sua carcerazione in vista del processo oppure se dovrà essere rilasciato.
Su Facebook postò materiale di propaganda Isis - Su Facebook l'uzbeko ha in passato postato materiale di propaganda dell'Isis e messo un "mi piace" a una foto del massacro della maratona di Boston dell'aprile 2013. Lo scrive Aftonbladet in esclusiva. Il 39enne "non parlava mai di politica né di religione, ma solo di come guadagnare di più per mandare i soldi alla famiglia", racconta un conoscente.
In passato era nei file degli 007 svedesi - "L'uzbeko è stato in passato negli schedari dell'intelligence svedese", ha spiegato il capo degli 007 interni del Paese, Anders Thornberg. "Il sospetto non è comparso nei nostri file recenti, ma in passato c'era", ha aggiunto sottolineando - senza fornire ulteriori dettagli - che i servizi di sicurezza svedesi stanno lavorando con agenzie di altri Paesi sul caso.
Esplosivo nel camion - Dell'esplosivo è stato trovato all'interno del camion usato per l'attacco. Lo fa sapere la tv svedese citando fonti di polizia. Si tratta di un ordigno di fattura artigianale, contenuto in un sacchetto, quindi probabilmente portato a bordo dall'uomo che si è impossessato dell'automezzo approfittando di una sosta del conducente, uscito per una consegna.
Giallo su un secondo arresto - Una seconda persona è stata arrestata. Lo riportano i media locali. L'uomo è stato bloccato nella zona di Hjulsta, alla periferia nord-occidentale della capitale svedese. La polizia non ha confermato la notizia.
Dieci feriti in ospedale, quattro sono gravi - Il servizio sanitario svedese, intanto, ha fatto sapere che sono 10 le persone ancora ricoverate in ospedale in seguito alle ferite riportate durante l'attacco, quattro di loro sono gravi. Tra i ricoverati c'è anche un bambino ma le sue ferite non sono considerate gravi. Delle persone ricoverate venerdì, sei sono state dimesse.