UNA BOLLA DI SAPONE

Bufera su Trump al G7 per la frase "i tedeschi sono cattivi"

Il presidente Usa lo avrebbe detto commentando il surplus commerciale di Berlino. Poi la precisazione: "Cattivo era riferito al commercio"

26 Mag 2017 - 22:57
 © -afp

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Un quasi incidente diplomatico tra Germania e Stati Uniti a causa di una frase detta da Donald Trump: "I tedeschi sono cattivi, molto cattivi". L'inquilino della Casa Bianca si lamentava del surplus commerciale della Germania dicendo di avere parlato con persone presenti al G7. E' servito un intervento della Casa Bianca a smorzare le polemiche: "La frase citata dal presidente era riferita al commercio non al popolo tedesco".

A gettare acqua sul fuoco, ridimensionando la vicenda, ci aveva pensato il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, che all'incontro di Bruxelles (avvenuto il giorno prima e dove si sarebbe pronunciata la frase incriminata) era presente e ha parlato piuttosto di un errore di traduzione, legato probabilmente alla parola inglese 'bad'. "Non ha detto che i tedeschi sono cattivi" ma che con la Germania "abbiamo un problema", e possibilmente le dichiarazioni sono state poi riportate in modo esagerato, ha detto Juncker, parlando un po' in inglese e un po' in tedesco, visto che rispondeva alla domanda posta da un'agenzia di stampa tedesca.

Il giallo sembra poi essersi chiarito definitivamente con l'intervento dell'amministrazione Usa: Trump "ha detto che i tedeschi sono molto cattivi ('bad' nel testo ndr.) sul commercio, ma non ha un problema con la Germania" e "ha detto 'Non ho un problema con la Germania, ho un problema con il commercio tedesco' ", ha riferito Gary Cohn, direttore del National economic council che fornisce consulenza economica al presidente Usa, parlando con i giornalisti al seguito di Trump a Taormina. E Cohn ha aggiunto che, a proposito di questa polemica, il tycoon ha ricordato "che suo padre era originario della Germania".

Già la Sueddeutsche Zeitung, d'altra parte, aveva fornito una versione un po' diversa rispetto a Der Spiegel, riportando che l'aggettivo 'bad' era riferito al surplus commerciale e non ai tedeschi. Su questo una replica è arrivata da Berlino: il surplus commerciale della Germania non è "né buono né cattivo", ha dichiarato un portavoce del governo tedesco. "Un surplus commerciale non è né buono né cattivo, è il risultato dell'interazione tra domanda e offerta sui mercati globali", ha commentato.

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