L'aereo con a bordo i due tecnici italiani è atterrato all'alba a Ciampino. Incertezza sul rientro delle salme dei loro colleghi rimasti uccisi. Tripoli: "Non accetteremo mai alcun intervento straniero"
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E' atterrato intorno alle 5 di domenica a Ciampino l'aereo con a bordo Gino Pollicardo e Filippo Calcagno, i due tecnici italiani liberati venerdì in Libia. Ad attenderli, oltre ai familiari, c'era il ministro Gentiloni. Gli ex ostaggi sono stati poi portati alla caserma del Ros dove sono stati sentiti dai pm. La rabbia della moglie di Salvatore Failla, rimasto ucciso con Fausto Piano: "Lo Stato ha fallito".
Moglie Failla: "Mi devono delle spiegazioni" - "Sono felice per loro che sono rientrati a casa a riabbracciare i loro cari - dichiara Rosalba, vedova di Failla -. Noi questa fortuna non l'abbiamo avuta. Mi fa stare male però che la liberazione sia avvenuta a 24 ore di distanza. Non è arrivata nessuna spiegazione sulla morte di mio marito. Devono capire, ma la spiegazione me la devono e lo devono a Salvo".
"Lo Stato ha fallito" - "Non voglio le condoglianze - continua la donna - dovevano riportarmelo vivo. Dovevano fare il possibile. Lo Stato ha fallito. Perché mi sta riportando mio marito in una bara". La moglie di Failla si rivolge poi al Capo dello Stato, Sergio Mattarella: "Non ha valore per me il suo messaggio. Mi dispiace dirlo. Non vale niente. Non mi tocca".
Tempi incerti per il rientro delle salme - "Spetta al Procuratore generale libico, insediato a Tripoli, il compito di decidere quando i due corpi saranno restituiti all'Italia". Lo ha chiarito il direttore del dipartimento media stranieri del governo di Tripoli, Jamal Zubia. "Non posso aggiungere altro", ha aggiunto in merito a domande sulle procedure per il rimpatrio delle salme e sull'eventuale esame autoptico.
Momenti di commozione al rientro in Italia - I due tecnici scesi dall'aereo e accompagnati da Gentiloni stavano ancora percorrendo i pochi metri verso la palazzina di rappresentanza del 31esimo stormo quando dalla soglia si sono precipitati ad abbracciarli i parenti.
Il messaggio di Mattarella - Il Presidente della Repubblica Mattarella ha espresso grande sollievo per il rientro in patria di Calcagno e Pollicardo. Il Capo dello Stato ha poi inviato un messaggio ai familiari di Failla e Piano per far pervenire loro il suo profondo cordoglio per la tragica morte dei loro congiunti.