Moon consegnerà "questo messaggio" quando incontrerà il Pontefice, al quale chiederà poi la benedizione e il supporto a favore di pace e stabilità della penisola coreana
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Il leader nordcoreano Kim Jong-un, ha invitato papa Francesco a visitare Pyongyang dicendosi pronto "ad accoglierlo ardentemente". Lo ha detto Kim Eui-kyeom, portavoce della Presidenza sudcoreana, in un briefing coi media sul viaggio in Europa del presidente Moon Jae-in che comprende la tappa in Italia e Vaticano (16-18 ottobre).
Moon consegnerà "questo messaggio" quando incontrerà il Pontefice, al quale chiederà poi la benedizione e il supporto a favore di pace e stabilità della penisola coreana, ha riferito la Yonhap. La Corea del Nord vieta rigidamente l'esercizio della fede religiosa.
Il ruolo del presidente della Conferenza coreana dei vescovi - L'invito di Kim a papa Francesco è legato ai canali di comunicazione mai chiusi tra le parti e che hanno visto sempre attiva la Chiesa cattolica di Seul. Il presidente della Conferenza coreana dei vescovi, Hyginus Kim Hee-Joong, era presente alla cena di benvenuto tenuta lo scorso mese a Pyongyang e voluta dal "supremo leader" in onore della delegazione sudcoreana al seguito di Moon, nel terzo vertice del 2018 tra i due leader. Nell'occasione, lo stesso Moon presentò il prelato al "supremo comandante" che riferì un messaggio di papa Francesco rivolto "alla pace e alla prosperità del popolo coreano".
Kim pronto al dialogo con il Vaticano - Successivamente, il prelato e Kim ebbero modo di parlarsi durante la visita al monte Paektu del 20 settembre, ultimo giorno della missione di Moon al Nord. L'arcivescovo raccontò che quando disse a Kim che avrebbe riferito al Vaticano che le due Coree si stavano muovendo verso la riconciliazione e la pace, quest'ultimo replicò con un inchino cortese esprimendo sostegno: "Sì, per favore".