Otto Warmbier era stato arrestato il 22 gennaio. Per i giudici è colpevole di "atti ostili" contro lo Stato. Sempre più tesi i rapporti Washington-Pyongyang
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La Corte suprema nordcoreana ha condannato Otto Warmbier, lo studente statunitense di 21 anni fermato il 22 gennaio, a 15 anni di lavori forzati perché colpevole di "atti ostili" contro lo Stato. Era stato arrestato con l'accusa di essersi introdotto nel Paese "in veste di turista con lo scopo di condurre attività criminali sotto la manipolazione del governo Usa". La sentenza non potrà che peggiorare i già tesi rapporti tra Corea del Nord e Stati Uniti.
L'arresto era avvenuto mentre il 21enne tentava di uscire dal Paese. Il giovane avrebbe poi confessato di aver rubato una bandiera decorata con uno slogan politico in un'area riservata al personale dell'hotel di Pyongyang dove aveva alloggiato nel quadro di un viaggio organizzato dall'agenzia cinese Young Pioneer Tours a Capodanno.
Altri due cittadini statunitensi sono al momento detenuti in Corea del Nord.