Moon ha confermato l'approccio più "morbido" rispetto ai suoi predecessori nel trattare con Pyongyang e le sue ambizioni nucleari
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Il neo presidente sudcoreano, Moon Jae-in, sarebbe d'accordo a visitare i "rivali" della Corea del Nord, ma alle "giuste condizioni". Parlando all'Assemblea nazionale durante la cerimonia di giuramento e insediamento, Moon ha confermato l'approccio più "morbido" e di dialogo rispetto ai suoi predecessori nel trattare con Pyongyang e le sue ambizioni nucleari e missilistiche. Moon ha raccolto il 41,08% delle preferenze (13,4 milioni di voti).
Negoziati con Usa e Cina - Ex avvocato dei diritti umani e figlio di profughi scappati dal Nord, Moon Jae-in ha anche detto che intende negoziare con gli Stati Uniti, "il più stretto alleato", e la Cina, il primo partner commerciale, il contenzioso sui sofisticati sistemi antimissile americani Thaad, in fase di montaggio in Corea del Sud e che hanno irritato Pechino per la profondità di copertura assicurata dagli speciali radar.
Sistema antimissile - I sistemi, nei piani, dovranno garantire la Corea del Sud dalla minaccia dei missili di Pyonyang, ma la Cina li vede come una minaccia alla propria sicurezza e come forma di spionaggio dato che, con il raggio di oltre duemila chilometri, i radar coprirebbero buona parte degli asset militari strategici cinesi del nordest. La decisione di Seul ha portato Pechino ad avviare ritorsioni sull'interscambio commerciale e sui flussi turistici bilaterali.
Il mandato quinquennale di Moon Jae-in, 19esimo presidente della Corea del Sud, ha avuto ufficialmente inizio alle 8:09 (l'1:09 in Italia) prima della cerimonia di insediamento, non appena la Commissione elettorale nazionale ha confermato i risultati elettorali, con ritocchi minimi sui dati diffusi nella notte a spoglio delle schede ultimato.
L'affluenza alle urne è stata del 77,2%. Un certificato di conferma è stato presentato al neo presidente e accettato in sua vece dal deputato democratico Ahn Gyu-back. Uno dei primi a congratularsi con Moon per la sua elezione è stato il presidente cinese Xi Jinping.