Vienna non esclude intanto nemmeno la reintroduzione dei controlli anche alla frontiera con l'Italia
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Anche la Slovenia e la Croazia potrebbero sospendere Schengen. Se l'Austria e la Germania decidessero effettivamente di limitare l'accoglienza dei migranti, infatti, il governo di Lubiana e quello di Zagabria sarebbero pronti ad adottare subito misure analoghe, inclusa la reintroduzione dei controlli di documenti ai suoi confini.
Il timore di un effetto domino in Europa - Nell'Europa che litiga sui profughi, ora quindi si teme l'effetto domino. Dopo gli annunci dell'Austria, anche la Slovenia e la Croazia sono pronte a sospendere gli accordi di Schengen sulla libera circolazione in Europa.
L'Austria potrebbe chiudere anche la frontiera con l'Italia - In realtà Vienna aveva ristabilito i controlli sulle frontiere già nel settembre scorso, e va verso un proroga della misura, e il governo di Hans-Werner Faymann non esclude che il provvedimento possa riguardare anche il Brennero, cioè la principale frontiera con l'Italia. In questo scenario ad altissima tensione, il dito resta spesso puntato contro la Germania di Angela Merkel, attaccata sia dentro sia fuori casa.
Vienna: "No scenari apocalittici, rientra nel regolamento di Schengen" - "L'Austria ha istituito di nuovo controlli temporanei alle frontiere a settembre, e queste misure sono in vigore da quel momento - ha sottolineato Karl-Heinz Grundboeck, portavoce del ministero dell'Interno austriaco -. La durata della proroga dipenderà dal comportamento degli altri Paesi". Tutto ciò rientra comunque nel quadro regolamentare di Schengen, chiarisce Grunboeck, sdrammatizzando le tesi più apocalittiche che già preannunciano la fine dell'Ue.