Il neoeletto presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, si è impegnato per ripristinare nel corso del suo mandato la pena di morte per impiccagione. In una conferenza stampa Duterte, detto "il castigatore", ha anche annunciato che farà pressioni sul Congresso perché la polizia possa sparare per uccidere esponenti del crimine organizzato e chi resiste all'arresto. Le Filippine hanno abolito la pena di morte nel 2006.