ANNUNCIO STORICO

Francia, Hollande: "Non mi ricandiderò alle elezioni presidenziali"

Per la prima volta nella storia francese, il presidente in carica rinuncia a candidarsi a un secondo mandato nel 2017

01 Dic 2016 - 23:09

Il presidente francese, Francois Hollande, ha comunicato che non si candiderà nel 2017 per un secondo mandato. Con voce bassa ma decisa, ha parlato dal salone dell'Eliseo in diretta tv ai francesi per 10 minuti. L'annuncio storico della rinuncia è durato 20 secondi: "Sono cosciente dei rischi di una decisione che farebbe correre una candidatura che non riuscirebbe a raccogliere abbastanza consensi. Ho deciso di non candidarmi alla rielezione".

Appello alla sinistra - "Lancio un appello ai progressisti, che devono unirsi. Non voglio che la Francia sia esposta ad avventure che siano pericolose per la sua coesione e il suo equilibrio sociale". Facendo riferimento alla "estrema destra" di Marine Le Pen, Hollande ha detto che "il più grande pericolo è il protezionismo, la chiusura" e ha aggiunto che "sarebbe un disastro per i lavoratori francesi".

"Di fronte alle prove ho avuto una capacità inesauribile di resistenza", ha ricordato il presidente francese, tracciando il bilancio del suo quinquennio all'Eliseo. Unico rimpianto, ha spiegato il presidente più impopolare della storia della Quinta Repubblica, è stata l'iniziativa annunciata dopo gli attentati del 13 novembre sulla revoca delle cittadinanza ai condannati per terrorismo. Una proposta che spaccò la Francia, contraria alle norme internazionali, e su cui il presidente dovette fare un'imbarazzante marcia indietro.

Quanto alla lotta alla disoccupazione i risultati arrivano, ma "tardi", ha deplorato in diretta. Il numero di senza lavoro è a un livello ancora "troppo elevato". Hollande si impegnò più volte davanti ai connazionali di non ricandidarsi senza un'inversione chiara e duratura dei dati negativi sulla disoccupazione. Nella dichiarazione solenne di dieci minuti ha comunque vantato anche i tanti risultati conseguiti, tra cui, la legge sulle nozze gay, i conti pubblici "in equilibrio", l'accesso "all'assicurazione sanitaria" e la "lotta al riscaldamento climatico".

Prima volta - Ormai impopolare, Hollande con il suo annuncio è diventato il primo Capo di Stato della V Repubblica, ossia dal 1958, a non correre per un secondo mandato, fatta eccezione per Georges Pompidou, morto durante il mandato nel 1974. Stando agli ultimi sondaggi, solo il 13% dei francesi ha ancora fiducia in Hollande, che otterrebbe il 7% delle intenzioni di voto al primo turno delle presidenziali contro il candidato della destra, Francois Fillon, e la leader di estrema destra, Marine le Pen.

Valls: "Scelta di un uomo di Stato" - "E' una scelta, difficile, matura, grave. E' la scelta di un uomo di Stato". Lo ha scritto il premier Manuel Valls in un comunicato sulla decisione di Hollande di non ripresentarsi alle elezioni presidenziali del 2017. "Il presidente della Repubblica ha annunciato ai francesi, con profonda sincerità, che non sarà candidato a un secondo mandato. Voglio comunicare a Francois Hollande la mia emozione, il mio rispetto, la mia fedeltà e il mio affetto". "Ministro dell'Interno, poi primo Ministro, conosco il suo coraggio, il suo sangue freddo, quello di un grande dirigente che ha saputo affrontare delle prove dolorose per la Francia - ha aggiunto Valls -. L'ha fatto con una preoccupazione costante, proteggere i nostri cittadini, riformare il nostro paese, assicurare il suo risanamento nella giustizia. L'azione prosegue e non dubito che questi cinque anni sara' apprezzato nel suo giusto valore: 5 anni di progresso per la Francia e i francesi".

Valls si candida alle primarie? - Dopo la rinuncia di Hollande, gli occhi della gauche francese e di tutta la politica del paese sono puntati su Manuel Valls, il primo ministro che domenica - in un'intervista - aveva dichiarato di volersi candidare a prescindere dalla decisione del suo presidente. Hollande era stato preso alla sprovvista, poi lunedì, in un lungo pranzo a quattr'occhi, c'è stato il chiarimento. Valls aveva annunciato che non si sarebbe presentato contro Hollande alle primarie e in molti hanno cominciato a immaginare a una rinuncia del capo dello Stato. Un'altra ipotesi era che Hollande decidesse di ricandidarsi senza passare dalle primarie, ma sarebbe stato troppo rischioso per la tenuta del partito socialista. Secondo gli osservatori, Valls ora potrebbe candidarsi nelle prossime ore alle primarie.

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