Alla manifestazione di solidarietà al giovane ucciso hanno partecipato amici e conoscenti, attivisti e sindacalisti, e anche semplici cittadini venuti a testimoniare il loro appoggio alla famiglia Rientrata in Italia la salma di Giulio
© Afp
Un sit-in all'ambasciata italiana a Il Cairo ha commemorato Giulio Regeni, il giovane friulano torturato e ucciso nella Capitale egiziana. Al raduno hanno partecipato 500 persone, tra cui giornalisti e uomini della sicurezza. C'erano amici di Regeni, attivisti per i diritti umani, sindacalisti, un noto politico e una scrittrice. Ma anche semplici cittadini venuti a portare la loro solidarietà. Tante le candele e i fiori deposti in memoria del giovane.