RACCONTI SCIOCCANTI

Incendio a Londra, testimoni: "C'era chi lanciava figli nel vuoto come l'11 settembre"

Agghiaccianti le testimonianze di chi ha assistito al rogo della Grenfell Tower: "Si buttavano dalle finestre per sfuggire alle fiamme"

14 Giu 2017 - 13:16
 © ansa

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Invocazioni d'aiuto, grida e addirittura bambini lanciati dalla finestra per sottrarli al fuoco. Sono alcuni dei racconti forniti dai testimoni dell'incendio che ha divorato la Grenfell Tower, a Londra. "Si sentiva gente gridare e chiedere aiuto - racconta Tamara alla Bbc - e c'era chi lanciava i propri bambini urlando: salvate i miei figli", nonostante i pompieri "dicessero di stare fermi e che sarebbero arrivati loro a prenderli".

"Come l'11 settembre" - Un testimone, Jordan, di origine, giamaicana: "Era folle, come l'11 settembre. Mi sono svegliato e mi sono affacciato alla finestra, ho visto le fiamme, gente che gridava aiuto, persone intrappolate agli ultimi piani del grattacielo. Un caos totale".

"Abbiamo sentito urla ed esplosioni" - "Ho sentito grida d'aiuto mentre le fiamme divampano", ha scritto su Twitter Fabio Bebber, da una casa vicina. Altri hanno udito gridare "al fuoco" e visto cadere detriti. "E' stato spaventoso, molto brutto, non ho mai visto nulla di simile, è proprio un incendio enorme", ha raccontato un altro testimone, Tim Downey, alla Bbc. Usama Itani, un terzo vicino, ha aggiunto d'aver avvertito il crepitio di "esplosioni", provocate probabilmente dal contatto delle fiamme con alcuni materiali.

Testimoni denunciano falle sicurezza - "Sono state le grida della gente a salvarmi, non l'allarme anti-incendio, che non ha funzionato", ha raccontato Paul Munakr, uno dei residenti della Grenfell Tower che è riuscito a mettersi in salvo.

Un anno fa l'allarme lanciato da un comitato di cittadini - Non solo. Un allarme sulle carenze di sicurezza alla Grenfell Tower era stato lanciato l'anno scorso da un comitato di cittadini, il Grenfell Action Group, ma invano. Lo riferisce l'agenzia Pa, spiegando che il comitato aveva paventato a novembre che "solo un evento catastrofico" potesse smuovere le acque e lamenta ora di aver trovato "orecchie sorde". Il dito era stato puntato contro la disponibilità di un solo ingresso, a causa dell'avvio di lavori di riqualificazione della stabile, e contro la presenza di rivestimenti in plastica considerati pericolosi e infiammabili.

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