Salvo il leader islamico, che era diretto a un vertice dell'Isis. E' stato bombardato anche il luogo dell'incontro: secondo l'esercito iracheno "molti elementi della leadership sono stati uccisi o feriti"
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Era diretto a un vertice dell'Isis Abu Bakr Al-Baghdadi, quando il suo convoglio è stato colpito dall'aviazione irachena. Lo afferma il ministero dell'Interno di Baghdad in un comunicato. Secondo fonti ospedaliere il "califfo" non è tra le salme degli elementi della leadership che sono rimasti uccisi nel raid. Il ministero degli Interni di Baghdad aveva in precedenza affermato che Baghdadi era stato trasportato "d'urgenza" in un luogo non precisato.
Il califfo è ancora vivo - Quello portato avanti dall'aviazione irachena non è il primo raid ai danni di Abu Bakr Al-Baghdadi. Nel corso dell'ultimo anno, sempre nella regione sunnita dell'Anbar, il leader del Califfato è rimasto coinvolto in altri due attacchi aerei condotti dagli Usa, riuscendo però sempre a salvarsi nonostante le gravi ferite.
Intanto in Siria, l'Isis è stato vittima di decine di raid russi e francesi, che però non hanno impedito ai jihadisti di consolidare il predominio attorno alla città di Aleppo e nella regione di Hama.