Fonti mediche fanno sapere che non risulta che il leader degli estremisti sia stato colpito nel bombardamento al convoglio nell'ovest dell'Iraq
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Abu Bakr al Baghdadi, leader dell'Isis, non è né tra i morti né tra i feriti di un raid compiuto dall'aviazione irachena su un convoglio nell'Ovest del Paese. Lo hanno detto fonti mediche locali, dopo che domenica il governo di Baghdad aveva detto che Al Baghdadi era stato "portato via d'urgenza", ma senza che si sapesse se era ferito.
In una nota l'unità di Intelligence dei reparti militari speciali "Falchi" aveva sottolineato che "la sorte di Al Baghdadi non è chiara, anche se è stato visto mentre veniva portato via a bordo di un veicolo" dal luogo dell'attacco.
Poi, fonti mediche e governative hanno fatto sapere che nel raid sono stati uccisi otto membri dell'Isis, tra i quali due dirigenti: Omar al Kubaisi e Saad al Karbuli. Non c'è però nessuna notizia che il Califfo sia stato colpito.
Il governo iracheno ha detto che il raid è stato compiuto contro un convoglio dello Stato islamico che portava diversi dirigenti a un incontro nella località di Karabla, a ridosso del confine con la Siria. Anche la sede dove si sarebbe dovuta svolgere la riunione è stata bombardata.
E' da quasi un anno che presunte notizie su ferimento o uccisione di Al Baghdadi vengono diffuse. A novembre del 2014 il ministero dell'Interno di Baghdad aveva affermato che il capo dell'Isis era stato ferito in un raid come quello di cui si è avuta notizia in questi giorni, ma in seguito non arrivò alcuna conferma.