"La minaccia è mondiale e non diventerà minore. Siamo in guerra perché il terrorismo ci combatte", ha detto il premier francese
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Dopo la strage di Parigi del 13 novembre, "ci saranno altri attacchi e grandi attentati, questo è certo". Lo ha detto il premier francese Manuel Valls a Monaco. "La minaccia non diventerà minore, anche se noi lo vorremmo. Siamo in guerra perché il terrorismo ci combatte", ha aggiunto. "La minaccia è mondiale", ha sottolineato.
"La battaglia al terrore durerà a lungo, forse un'intera generazione", ha detto ancora Valls. Il primo ministro francese ha affermato che bisogna trovare strategie contro la radicalizzazione: "Esiste questa fascinazione ideologica, ci sono migliaia di estremisti in Francia, anche tante donne", ha spiegato.