IL CASO BREXIT

Italia-Francia-Germania, Merkel: "Gb invii formale richiesta uscita"

Hollande però annuncia: "Il calendario può essere velocizzato". Renzi: "E' tempo propizio per una nuova Europa"

27 Giu 2016 - 20:08

"Non abbiamo tempo da perdere", si legge nella dichiarazione comune diffusa a Berlino dopo laconferenza stampa di Angela Merkel, Francois Hollande e Matteo Renzi. E poi: "siamo sicuri che la Ue è abbastanza forte per dare la risposte giuste" alla decisione del popolo britannico di uscire dalla Ue. Il trilaterale aprirà colloqui con Londra solo dopo che sarà presentata richiesta di attivazione dell'art. 50 del Trattato.

Merkel: rispettare esito referendum, è cruciale - "Non si scherza con la democrazia, troppo spesso siamo dipinti come elite che non guardano al gioco democratico". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel dal vertice di Berlino aggiungendo che "quando si fa un referendum, è cruciale che si rispetti, altrimenti diamo l'idea che non cambia niente qualunque sia il voto".

Merkel: direttorio non sostituisce Consiglio - Il confronto tra Germania, Francia e Italia fa parte di una "procedura comune che non fa altro che rafforzare la nostra capacità di azione post referendum", ma la decisione della Ue non sarà presa a tre bensì a 27. E' quanto ha risposto la cancelliera Angela Merkel ad una domanda sulla nascita di un nuovo "direttorio" a tre in seno alla Ue.

Hollande: il calendario può essere accelerato - Esiste un "calendario previsto dal Trattato" per l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue dopo il referendum sulla Brexit, "ma può essere accelerato". Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande a Berlino, ribadendo che "sta ai britannici comunicarci il prima possibile questa decisione". "Sappiamo che ci sono Paesi che non sono in eurozona e li rispettiamo, ma c'è bisogno di armonizzazione fiscale e sociale da portare nell'eurozona".

Hollande: bene Italia qui, con Renzi approccio Ue - "E' importante che l'Italia ci sia, che con Matteo vuole iscriversi pienamente nell'approccio europeo". Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande.

Hollande: Gb prima vittima dell'incertezza - "La decisione dei britannici crea incertezza ma del resto tutti erano stati avvertiti che ci sarebbero state delle conseguenze. Ed è soprattutto il Regno Unito a essere vittima della decisione presa, ma dobbiamo fare di tutto per limitare le conseguenze". Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande.

Hollande: raro che non sia d'accordo con Merkel - Asse franco-tedesco? "Quando siamo d'accordo su tutto questo preoccupa, quando non siamo d'accordo, ed è raro, ci sono ulteriori preoccupazioni. A volte partiamo da posizioni leggermente diverse, ed è legittimo, ma poi ci mettiamo d'accordo". Lo afferma il presidente francese Francois Hollande.

Renzi: è tempo propizio per una nuova Europa - "Quello che è accaduto nell'ultima settimana ci dimostra che questo è un tempo propizio: se da un lato siamo tristi per il voto dei britannici è anche vero che questo è un tempo propizio per una nuova pagina dell'Ue". Lo afferma il premier Matteo Renzi dal vertice di Berlino individuando nella parola greca "kairos", che significa "tempo opportuno", quella adatta a descrivere questo momento dell'Europa. "C'è un bisogno forte di dare gambe e cuore al progetto europeo per i prossimi decenni", ha aggiunto Renzi.

Renzi: Ue non ha "direttorio" - "L'Unione europea non ha un direttorio. L'Ue è un'organizzazione complessa in cui ciascuno dà il suo contributo". Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Berlino rispondendo a una domanda sull'invito di Angela Merkel al vertice con Francois Hollande.

Renzi: referendum ci ha privato di qualcosa di caro e prezioso - "Il giorno dopo del referendum britannico è come se ci fossimo trovati privati di qualcosa di caro e prezioso: la delicata bellezza del sentimento europeo". Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa. "Il giorno dopo il referendum- aggiunge - ci siamo svegliati privi di qualcosa, un oggetto prezioso ci è stato tolto".

Renzi: valorizzare l'Europa sociale non solo quella delle banche - "Benissimo le attenzioni sulla sicurezza, su crescita e giovani, l'Europa non è solo un grande luogo di pace che in 60 anni ha visto crescere i nostri ideali: va valorizzata l'Europa sociale, del volontariato e dei musei, non solo l'Europa delle banche e delle procedure". Così il premier Matteo Renzi a Berlino in conferenza stampa.

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