IL NARCOTRAFFICANTE E' IN PRIGIONE

Piano su Twitter di El Chapo per il muro in Messico di Trump

"Il rappresentante dell'odio ha vinto. Che situazione triste per tutti": leggiamo in un cinguettìo

14 Nov 2016 - 12:59

"Ha vinto il rappresentante dell'odio, del conflitto, del razzismo, della persecuzione, della misoginia. Che situazione triste per tutti": questo è quanto si può leggere in merito all'elezione di Donald Trump negli Stati Uniti sull'account ufficiale Twitter del narcotrafficante messicano Joaquín Guzmán, conosciuto come El Chapo. E ancora leggiamo: "Il muro non è un problema, lo butto giù". Il narcotrafficante è ora in prigione in Messico e attende l'estradizione per gli Usa: a scrivere i tweet potrebbe essere stato quindi qualcuno vicino a lui.

El Chapo, o chi per lui, vuole quindi assicurarsi che i messicani capiscano che non devono avere paura del muro - annunciato da Donald Trump - in sè. Leggiamo, infatti, sull'account: "Il muro non è un problema. Lo distruggo, ci salto oltre o ci passo sotto. Però quante deportazioni potrebbero arrivare, quante famiglie sarebbero separate".

In un altro recente tweet, inoltre, si legge: "Non abbassiamo la guardia, ovunque siamo. Se il biondo Donald Trump si dovesse immischiare con i messicani avrebbe più di un muro con cui scontrarsi".

Chissà cos'avrà ora da dire "President Trump" sull'estradizione negli Usa del narcotrafficante.

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