Le forze armate del generale di Tobruk hanno conquistato Zueitina, Brega, Sidra e Ras Lanuf. Tripoli annuncia una controffensiva
"Le forze armate libiche legate al generale Khalifa Haftar di Tobruk hanno preso il controllo dei porti petroliferi di Zueitina, Brega, Sidra e Ras Lanuf", sottraendoli alle guardie fedeli al governo di unità nazionale di Sarraj, sostenuto dall'Onu. Lo scrive il portale Alwasat, citando un comunicato delle forze armate secondo cui "i porti sono ora sotto il controllo totale dell'esercito libico che li hanno messi in sicurezza".
"Per proteggere le persone e la loro ricchezza contro la corruzione, il vostro esercito ha condotto un'operazione grandiosa e ha imposto il suo controllo totale ai porti petroliferi di Zueitina, Ras Lanuf, Sidra e Brega", riferisce il comunicato delle forze di Haftar.
"Il funzionamento e la gestione di questi porti - aggiunge - tornerà alla compagnia nazionale del petrolio, e non ci sarà alcun intervento sulle esportazioni o la conclusione di accordi commerciali da parte dell'esercito che si occuperà solamente della protezione" dei porti.
Il petrolio è una delle principale risorse della Libia dal momento che il suo greggio, particolarmente leggero e quindi più facile da lavorare, è molto raro. Negli ultimi tre anni, il Paese ha perso oltre 100 miliardi di dollari in potenziali profitti e nel 2015 è riuscito a esportare solo 146 milioni di barili rispetto ai 531 milioni del 2012.
Sarraj annuncia una controffensiva - Intanto il presidente del Consiglio presidenziale libico Fayez al Sarraj ha annunciato la controffensiva per la ripresa dei porti petroliferi. Lo scrive il portale Facebook del Consiglio di Tripoli, precisando che il "ministro incaricato della Difesa è stato chiamato ad assumersi le sue responsabilità e a chiamare tutte le unità militari a far fronte all'aggressione contro le installazioni ed i porti per riprenderli ed assicurare la loro protezione".