E' DECISO

Marò, ok dall'India: "Girone può rientrare subito", e Renzi dà il bentornato al fuciliere, a casa il 2 giugno

La Corte suprema di New Delhi ha dato urgente attuazione alla decisione di L'Aja, ordinando al fuciliere di "non distruggere le prove". La sentenza del tribunale internazionale è del 2 maggio

26 Mag 2016 - 13:30
 © SportMediaset

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La Corte Suprema indiana ha accettato di rendere immediatamente esecutivo l'ordine del Tribunale arbitrale internazionale de L'Aja di far rientrare in Italia il fuciliere di Marina Salvatore Girone. Il marò potrà restare nel nostro Paese per tutta la durata del procedimento arbitrale. La decisione è stata presa dalla "sezione feriale" della Corte di New Delhi.

Il fuciliere di marina tornerà a casa già nei prossimi giorni: la Corte suprema indiana ha infatti dato urgente attuazione a quanto stabilito dal Tribunale arbitrale a L'Aja il 2 maggio, esattamente come aveva richiesto l'Italia. Soddisfatta la Farnesina.

Renzi twitta: "Bentornato a Girone, sarà con noi il 2 giugno"

La moglie di Girone: "Felicissima, finalmente insieme" - "Felicissima!!!Finalmente insieme!!". Così la moglie di Girone Vania Ardito ha modificato il suo stato su whatsapp dopo la notizia. Al suo stato Vania Ardito aggiunge anche la emoticon di una famiglia: un uomo, una donna e due bambini, proprio come il suo nucleo familiare.

Alfano: "Stavolta il governo ha fatto le cose per bene" - "E' una giornata di grande soddisfazione, il governo questa volta ha fatto le cose per bene", ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano. "E' una bella giornata e abbiamo qualcosa di importante da festeggiare, ed è bello anche che ciò avvenga nei giorni della festa della Repubblica. E' anche la prova, e non ci vuole uno scienziato per comprenderlo, che visto che tutto si è risolto, le cose adesso sono state fatte meglio di come erano state fatte prima".

Pinotti: "L'ho sentito al telefono, siamo felici" - Il ministro della Difesa Roberta Pinotti scrive su Twitter: "L'ho sentito al telefono, siamo felici e soddisfatti. Aveva la voce di un uomo che si è tolto un peso dal cuore, era emozionato e mi sono emozionata anche io: da tanto tempo ci sentiamo per telefono, finalmente ci potremo abbracciare in Italia".

La Corte indiana: "Girone non distrugga le prove" - I giudici di New Delhi precisano di aver ordinato al marò di non distruggere le prove e di non tentare di influenzare le testimonianze. E hanno inoltre chiesto all'ambasciatore italiano la garanzia di riportare Girone in India per il processo.

La Farnesina: "Rispetteremo le condizioni dell'India" - Il ministero degli Esteri sottolinea che è grazie ai contatti diplomatici Italia-India che si è arrivati a una soluzione concordata davanti alla Corte suprema di New Delhi. "Il governo - si legge nella nota della Farnesina - nell'attesa di accogliere finalmente in patria Salvatore Girone, rinnova l'impegno a conformarsi alle condizioni dell'India. La decisione odierna è un risultato importante che riconosce l'impegno intrapreso dal governo italiano con il ricorso all'arbitrato internazionale per fare valere le ragioni dei nostri due fucilieri di Marina. Con lo stesso impegno l'Italia si presenterà ai prossimi passaggi previsti dal procedimento arbitrale".

Secondo l'ordine de L'Aja "i due fucilieri rimangono sotto l'autorità della Corte suprema indiana" e questo "varrà anche durante la loro permanenza in Italia". L'India sottolinea di aver appoggiato la richiesta italiana "sulla base di considerazioni umanitarie".

Partenza a giorni - L'avvocato Diljeet Titus, che guida il team legale indiana, ha detto che Girone "potrebbe partire già nei prossimi giorni. Le pratiche per il rimpatrio saranno avviate già venerdì".

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