Il premier: "Inizia ora la fase della programmazione dei fondi 2020. O siete solidali nel dare e nel prendere, oppure smettiamo di essere solidali noi". Vertice Brexit: scoppia il caso Austria-migranti
© lapresse
"La solidarietà non può essere solo nel prendere. Inizia ora la fase della programmazione dei fondi 2020. O siete solidali nel dare e nel prendere, oppure smettiamo di essere solidali noi Paesi contributori. E poi vediamo". E' il monito lanciato da Matteo Renzi al summit Ue ai Paesi dell'Est che non accettano migranti. Le parole del premier sarebbero state apprezzate da Francia e Germania.
"Cari amici, basta con le prese in giro", ha esordito il premier durante la cena, rivolgendosi ai leader dei Paesi dell'Est. "Da un anno vi diciamo che questo problema riguarda tutti. Mettiamola così: la solidarietà non può essere solo nel prendere. O siete solidali oppure - avrebbe concluso Renzi - smettiamo di essere solidali noi Paesi contributori".
Le parole di Renzi hanno ottenuto anche una sponda dalla martoriata Grecia, con il premier Alexis Tsipras, impegnato a spingere per una accelerazione sui ricollocamenti. Un gesto che rilancia una sintonia lungo l'asse Roma-Berlino: una svolta netta se pensiamo che solo a dicembre, l'ultimo Consiglio europeo era stato caratterizzato da un forte scontro tra il premier e la cancelliera Angela Merkel.