Don Maurizio Pallù è stato rapito da un gruppo armato non ancora identificato. La Procura di Roma indaga per terrorismo
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Un sacerdote italiano della diocesi di Roma, don Maurizio Pallù, è stato sequestrato giovedì in Nigeria. Sull'accaduto è già stata allertata la Farnesina. La Procura ha aperto un fascicolo di indagine per terrorismo. L'uomo sarebbe stato bloccato insieme ad altre quattro persone mentre si stava recando a Benin city, nel sud del Paese. Un gruppo armato ha rapinato i malcapitati e rapito il sacerdote, che si trova in missione in Nigeria da tre anni.
Il sacerdote italiano è appartenente al Cammino neocatecumenale ed è da tre anni in missione nel Paese africano. Don Maurizio, riporta Avvenire, ha 63 anni, originario di Firenze, dove ha incontrato il Cammino neocatecumenale, è stato missionario laico per 11 anni in diversi Paesi del mondo. Poi nel 1988 è entrato in seminario, al Redemptoris Mater di Roma.
Dopo avere operato come cappellano in due parrocchie romane è stato inviato in Olanda, dove è diventato parroco nella diocesi di Haarlem. Quindi è ripartito per l'Africa, dove è andato a lavorare nell'arcidiocesi di Abuja, in Nigeria. E' un "presbitero itinerante" della Fondazione Famiglia di Nazareth per l'evangelizzazione itinerante.
Il Papa prega per lui - "Papa Francesco è stato informato del sacerdote italiano rapito in Nigeria, don Maurizio Pallù, e sta pregando per lui". Lo riferisce via Twitter il direttore della Sala stampa vaticana, Greg Burke.