Si tratta di "porre fine a un capitolo della nostra storia ed imparare la lezione dell'11 settembre", ha sottolineato il presidente
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"Se qualcosa non funziona, dobbiamo cambiare corso. Da tempo è evidente che Guantanamo mina i valori americani e non aiuta la nostra sicurezza nazionale". Lo ha detto il presidente Usa Barack Obama nel giorno in cui viene presentato al Congresso il piano per chiudere "una volta per tutte" il carcere di massima sicurezza a Cuba. Si tratta di "porre fine a un capitolo della nostra storia ed imparare la lezione dell'11 settembre", ha sottolineato.
Io appoggio la chiusura di Guantanamo e continuerò a farlo fino a quando sarò presidente", ha rimarcato il presidente Usa nel suo discorso. Secondo Obama, c'è un "sostegno trasversale alla chiusura e, vista la posta in gioco, questo piano merita di essere ascoltato, anche in un anno elettorale".
"Il fatto che io non sia più candidato e John (McCain ndr.) non sia più candidato ci offre la possibilità di lasciare da parte la politica: fateci fare quello che è giusto per l'America", ha affermato Obama. "Penso che ci sia un'opportunità di fare progressi, noi abbiamo il dovere di provarci".
"Bush disse che lui voleva chiudere Guantanamo nonostante quello che aveva investito. Gliene rendo merito, però non lo ha fatto ed è passata a me. Non voglio trasferire questo problema al prossimo presidente: se non facciamo adesso quello che serve, quando mai lo faremo?", ha proseguito.
"Guantanamo è costosa", ha concluso Obama, notando come il centro speciale di detenzione risulti oneroso per l'America, "per i contribuenti" oltre che in termini di immagine.