Polonia, si vota per le politiche: trenta milioni di elettori ai seggi
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Per rinnovare Sejm, la Camera bassa, e il Senato. La battaglia per la carica di premier è fra due donne, Beata Szydo di Diritto e giustizia (Pis) e Ewa Kopacza di Piattaforma civica (Po)
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Sono iniziate in Polonia alle ore 7 le elezioni politiche: chiamati alle urne 30,7 milioni di elettori per scegliere per i prossimi quattro anni i loro rappresentanti per Sejm, la Camera bassa, e il Senato. I seggi elettorali sono 27.860 e chiuderanno alle 21. I candidati per 460 posti del Sejm sono 7.899, divisi fra le liste di otto partiti che si sono presentati al voto. Per 100 posti nel Senato i candidati sono 425.
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La principale battaglia per la carica di premier è fra due donne, Beata Szydo di Diritto e giustizia (Pis) e Ewa Kopacza di Piattaforma civica (Po). Mentre andrà in scena anche il duello tra due nuove formazioni di quarantenni, Nowoczesna (Moderna) di Ryszard Petru e Razem (Insieme) di Adrian Zandberg, che lottano per superare lo sbarramento di 5% e avere per la prima volta i propri rappresentanti alla Camera dei deputati (Sejm).
Il voto per Sejm si svolge secondo il sistema maggioritario; l'assegnazione dei posti fra i partiti che hanno superato lo sbarramento del 5% (8% per i blocchi elettorali) avviene con la correzione dovuta al sistema d'Hondt. Per il Senato invece i seggi sono uninominali.
L'operazione del voto avviene anche all'estero: presso i consolati oppure tramite posta si vota per le liste presentate nel centro di Varsavia. I primi exit poll, molto attesi, ci saranno stasera dopo la chiusura dei seggi, mentre i risultati finali della Commissione elettorale nazionale si sapranno martedì prossimo.