I tre alti dirigenti sono morti durante un raid aereo delle forze Usa del 4 dicembre in Siria. Intanto è stato raggiunto l'accordo per la tregua ad Aleppo, al fine di permettere l'evacuazione dei civili
Il Pentagono ha annunciato che a Raqqa sono stati uccisi tre leader dell'Isis "implicati in attentati fuori dalla Siria". Due di loro hanno partecipato alla preparazione delle stragi di Parigi. I tre jihadisti sono morti in un raid aereo del 4 dicembre. Si tratta di Salah Gourmat e di Sammy Djedou, legati ad Abu Muhammad al-Adnani, ucciso in agosto. Il terzo, Walid Haman, che reclutava foreign fighters, era legato a un fallito attentato in Belgio.
Intanto è stato raggiunto un accordo per l'evacuazione dei civili e dei combattenti ribelli da Aleppo. Lo ha annunciato un responsabile dell'opposizione.
"Un accordo è stato raggiunto per l'evacuazione dei residenti di Aleppo, civili e combattenti con le loro armi leggere, dai quartieri assediati in est di Aleppo", ha detto a France Presse Yasser al-Youssef dall'ufficio politico del gruppo Nurredin al-Zinki, fazione islamista con ruolo chiave in seno all'alleanza di ribelli che difendevano i quartieri orientali della seconda città della Siria.
Lo stesso al Youssef ha spiegato l'accordo è stato "sponsorizzato da Russia e Turchia" ed entrerà in vigore "entro le prossime ore".