"Stavano dando un addio. Non ci sono motivi per sperare che Gloria e Marco siamo ancora vivi", ha spiegato il legale della famiglia
"Sto per andare in cielo e da lassù vi aiuterò. Grazie per quello che avete fatto per me". Sono le ultime parole di Gloria Trevisan, la giovane padovana dispersa con il fidanzato Marco Gottardi nel rogo della Grenfell Tower a Londra, in una straziante telefonata alla madre. "Stavano dando un addio. Non ci sono motivi per sperare che Gloria e Marco siano ancora vivi", ha spiegato l'avvocato Maria Cristina Sandrin, legale della famiglia Trevisan.
Il padre di Marco: "Speriamo in un miracolo" - "Con il passare delle ore le nostre speranze, già ridotte al lumicino, stanno diminuendo, ma fino a che non ci diranno di aver ritrovato i nostri ragazzi continuiamo a credere nel miracolo", erano state nelle scorse ore le parole, disperate, di Giannino Gottardi, papà di Marco, il giovane architetto di San Stino di Livenza (Venezia) disperso nel rogo.
L'ultimo messaggio - In quei drammatici momenti, l'uomo ha ricordato l'ultimo messaggio vocale arrivato dal figlio, consapevole che le speranze di salvarsi erano ormai ridotte. Le parole sono state strazianti ma Gottardi ha preferito tenere per sé quelle ultime frasi.
La telefonata con il figlio, infatti, è avvenuta in piena notte, quando ormai l'incendio era già divampato: "Marco è stato straordinario e infondeva tranquillità a tutti. Quando la linea è caduta abbiamo capito che la situazione era precipitata e siamo stati colti dalla disperazione. Conserverò per sempre il ricordo delle ultime parole che ci ha dedicato".