Sono stati portati in ospedale e poi dimessi
Sono tre gli italiani rimasti feriti negli attentati a Bruxelles. Sono Chiara Burla, di 24 anni, originaria di Varallo Sesia (Vercelli), residente a Firenze; Marco Semenzato, architetto originario del Veneto, ma da tempo in Belgio; e Michele Venetico, giovane dipendente dell'aeroporto di Bruxelles, figlio di immigrati di origini siciliane. Tutti e tre sono stati medicati in ospedale e sono poi stati dimessi
"Non so se è stato un miracolo, o semplicemente fortuna. So solo che sono sopravvissuta e che ho riportato solo leggere ferite, mentre un paio di vagoni avanti si sono contati i morti. Il mio pensiero va ora a loro". A parlare è Chiara Burla, la ragazza stava sul treno della metropolitana che è saltato. "Ricordo l'esplosione, il buio, le urla - dice - adesso non vedo l'ora di tornare a casa. Mi interessa solo questo".