Nove le vittime del 18enne Alì Sonboly, tedesco di origini iraniane, che poi si è suicidato. La polizia: "Evidente legame con la strage di Utoya". Merkel: "Garantiremo la sicurezza di tutti"
Nessun contatto con l'Isis ma una "passione" per le stragi, tra cui quella di Utoya; un passato di vessazioni e trattamenti psichiatrici; e difficoltà a scuola, dove venerdì era stato bocciato a un esame. E' il profilo di Alì Sonboly, il 18enne tedesco di origini iraniane morto suicida dopo aver ucciso, a Monaco di Baviera, nove persone. Le vittime sarebbero cadute in una trappola tesa via Facebook: "Oggi si mangia gratis".