"Incrementerebbe il loro morale, la produttività e anche... la natalità", ha affermato il promotore dell'iniziativa
Un'ora libera nell'arco della giornata lavorativa per fare sesso: è la proposta avanzata da un funzionario pubblico di Overtornea, una cittadina svedese di 4.500 anime situata nel Circolo Polare Artico. I lavoratori avrebbero dunque a disposizione un'ora (retribuita) per tornare a casa e avere rapporti sessuali. "Incrementerebbe il loro morale, la produttività e anche... la natalità", ha affermato il promotore dell'iniziativa, Erik Muskos.
Stando a Muskos, la proposta è stata già accettata di buon grado da quasi tutti i 550 addetti comunali, in attesa che venga discussa in consiglio nei prossimi mesi.
Le uniche critiche alla mozione per includere il sesso fra le "attività accettabili" per i lavoratori vengono da "impiegati anziani", i quali trovano "imbarazzante" che si discuta e addirittura si legiferi su "ciò che avviene in camera da letto".