Terrorismo,Orlando:serve Procura Ue "Monitorare anche chat Playstation"

"Stiamo chiedendo di dare vita a una Procura europea antiterrorismo, ma questa posizione è minoritaria a livello Ue". Il ministro della Giustizia Andrea Orlando lo ha dichiarato a conclusione del vertice antiterrorismo in vista del Giubileo, precisando che in merito è necessaria una "battaglia politica". Ha poi auspicato l'uso di più strumenti in vista di maggiori "intercettazioni alla luce delle nuove tecnologie e più cooperazione tra le Procure".

"Occorrono - ha spiegato Orlando - più strumenti per intercettare alla luce delle nuove tecnologie, rafforzare la capacità di capire, con più traduttori e maggiore cooperazione tra le Procure con il supporto dell'informatica".

"Monitorare la rete"- La rete, ha ricordato, "offre numerose opportunità di comunicazione, nelle indagini antiterrorismo è stato segnalato anche l'uso delle Playstation, per questo ogni forma di messaggio va monitorata con nuovi strumenti". Ci vogliono, ha aggiunto, più tecnici e più "mediatori culturali all'interno delle carceri, per impedire quelle forme di radicalizzazione che in altri Paesi si sono sviluppate proprio in quel contesto". In proposito c'è una serie di carceri "attenzionati": Gela, Rossano, Padova, Brescia, Secondigliano, Agrigento. E circa 3mila detenuti monitorati per segnalazioni di comportamenti sospetti. Attualmente si stima che siano 160 gli iman attivi negli istituti di pena.

Durante il vertice è stata ribadita l'importanza di eliminare il reato di immigrazione clandestina. Ciò, ha spiegato Roberti, "per aiutare le indagini sulla tratta con cui si finanzia il terrorismo. Infatti - ha spiegato - potendo interrogare i soggetti migranti, senza la veste di indagati, ma come vittime, avremmo informazioni per lavorare più efficacemente sulla tratta". Sul tema si è registrato solo pochi giorni fa uno scontro tra Orlando ed il ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Il Guardasigilli aveva caldeggiato l'inserimento nella legge delega sulle depenalizzazioni dell'abrogazione del reato di immigrazione clandestina. Ma Alfano si era opposto.

Procura europea - Altra misura su cui punta l'Italia è la costituzione di una Procura europea antiterrorismo. "Dobbiamo denunciare - ha detto Orlando - che a livello europeo un salto di qualità sulle indagini sul terrorismo internazionale non c'è ancora stato. La risposta dell'Europa in termini di cooperazione giudiziaria non e' all'altezza della sfida che dobbiamo affrontare".

Alfano: espulso marocchino - Intanto oggi è stato espulso un marocchino di 35 anni che viveva a Milano". Lo ha annunciato giovedì sera il ministro dell'interno, Angelino Alfano, alla trasmissione Virus. "Con quello odierno - ha aggiunto il ministro - gli espulsi dalla fine dello scorso anno sono diventati 61".