Impronte e Dna del ricercato numero uno per gli attentati di Parigi sono stati trovati nell'appartamento di Forest teatro della sparatoria. Il terrorista ucciso un suo complice
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C'erano impronte digitali di Salah Abdeslam nell'appartamento di Forest, a Bruxelles, dove è avvenuta la sparatoria in cui è rimasto ucciso un terrorista. La Procura federale belga ha fatto sapere che all'interno dei locali sono state trovate tracce del ricercato numero uno per gli attentati di Parigi. Secondo la tv pubblica belga Rtbf Salah sarebbe proprio uno dei due uomini sfuggiti al blitz e in fuga.
Il terrorista ucciso era complice di Salah - Sembra che l'algerino ucciso dalla polizia durante la sparatoria, Mohamed Belkaid, fosse uno dei falsi migranti che Salah andò a prendere in Ungheria e con cui venne controllato alla frontiera austriaca. L'uomo sarebbe tra i ricercati per la logistica degli attentati di Parigi con il falso nome di Samir Bouzid: con questa identità effettuò un versamento da Bruxelles alla cugina di Abdelhamid Abaaoud, Hasna Ait Boulahcen, ed entrami rimasero uccisi nel raid di Saint Denis.
Salah in fuga per un soffio? - "Confermiamo che le impronte di Salah Abdeslam sono state trovate nell'appartamento di Forest", ha dichiarato il portavoce della procura federale belga, Van Der Sypt, senza aggiungere altri particolari.
Salah è ricercato per la sua partecipazione agli attentati del 13 novembre. Se confermata l'indiscrezione di Rtbf, le autorità belghe sarebbero state davvero a un passo dall'arrestare il terrorista. I due fuggitivi, infatti, si trovavano nell'appartamento al momento del blitz e sono scappati durante la perquisizione della polizia sfociata nella sparatoria.