I mercati rispondono entusiasti ai provvedimenti del nuovo presidente: Wall Street corre e il Dow Jones chiude da record
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha siglato un ordine esecutivo per destinare fondi federali alla costruzione di un muro alla frontiera con il Messico. Il documento prevede anche la creazione di più spazi detentivi lungo il confine. Un secondo ordine prevede lo stop alla politica del "cattura e libera" di Obama e ai finanziamenti alle "città-santuario" che proteggono gli illegali, oltre a un potenziamento dei rimpatri.
In un'intervista alla Abc, Trump ha detto che la costruzione del muro con il Messico comincerà "non appena sarà possibile fisicamente", "nel giro di mesi", mentre l'inizio della pianificazione comincerà "immediatamente". Trump ha inoltre spiegato che intende solo inizialmente far pagare il muro ai contribuenti statunitensi, che poi "saranno rimborsati", visto che "al 100%" il Messico pagherà per la costruzione della barriera.
L'apertura alla "dreamers immigration" - D'altra parte Trump ha fatto anche sapere di essere pronto a lavorare sulla questione della "dreamers immigration" (l'immigrazione di chi sogna una vita migliore) in un modo umanitario. Il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, ha quindi precisato che tuttavi gli ordini esecutivi firmati non riguardano specificamente i cosiddetti "dreamers" né la "Daca politcy", la politica introdotta da Obama nel 2012 per offrire una opportunità di integrazione lavorativa agli immigrati entrati come minorenni.
Mercati entusiasti, Wall Street da record - I mercati hanno seguito con euforia i primi provvedimenti di Trump. Wall Street ha chiuso le contrattazioni in rialzo, con il Dow Jones che ha segnato un nuovo record superando quota 20mila punti. L'indice, a fine contrattazioni, ha guadagnato infatti lo 0,78% a 20.967 punti, mentre il Nasdaq è avanzato dello 0,99% a 5.656 punti e lo S&P lo 0,80% a 2.298 punti.