Il provvedimento-bis dovrebbe garantire l'accesso agli Stati Uniti a chi è in possesso della carta verde
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sta lavorando a un nuovo bando sugli ingressi nel Paese per i cittadini di sette Paesi a maggioranza musulmana. La decisione è stata presa dopo le sconfitte subite in tribunale dalla prima versione. Il nuovo testo dovrebbe assicurare che nessuno in transito resti "bloccato" nel sistema, consentendo l'ingresso in America a chi ha la carta verde. Trump: "Entrerà solo chi ci ama".
Si tratterebbe, ha sottolineato Kelly, di una "versione più concisa, semplificata e a prova di giudice" del primo decreto. L'auspicio dell'amministrazione Trump è che il provvedimento entri in vigore subito per evitare rischi sul fronte della sicurezza nazionale.
I Paesi interessati dal bando-bis sono sempre gli stessi: Siria, Iraq, Iran, Yemen Libia, Somalia e Sudan. "Questa volta avrò la possibilità di lavorare anch'io al decreto sulla sicurezza nazionale, soprattutto nella sua attuazione", ha dichiarato Kelly. E ha assicurato: "Nessuno resterà bloccato nel sistema mentre è in transito, come accaduto con il primo bando".
La nuova versione avrà carattere temporaneo, mentre il governo rivede le procedure di controllo per i cittadini dei Paesi nella lista. Kelly si è detto sorpreso per la decisione del sistema giudiziario sul bando, ma non si è lasciato andare a critiche esplicite.
Trump al comizio in Florida - Il presidente americano, Donald Trump, ha difeso il bando agli arrivi da sette paesi a maggioranza musulmana. "Fra pochi giorni" arriverà una nuova misura, assicura Trump nel corso di un comizio a Melbourne in Florida. "Non molleremo" dice. "Vogliamo far entrare chi ama il nostro paese, e rispetta i nostri valori".
Stretta su espulsioni immigrati, arrivano le linee guida - Più poteri alle autorità federali per detenere e deportare gli immigrati. Il segretario alla Sicurezza nazionale, John Kelly, prepara la battaglia contro gli immigrati illegali e punta a rafforzare la polizia. Lo riporta il Washington Post, citando alcune bozze circolate al Dipartimento per la Sicurezza nazionale. Per Trump è necessario "assumere migliaia di agenti e accelerare le udienze per le espulsioni".