L'organizzazione ambientalista è venuta in possesso di documenti riservati che rivelano enormi pressioni sulle trattative in corso
I negoziati sul trattato di libero scambio fra Stati Uniti e Unione europea (Ttip), in corso da oltre tre anni, vanno a rilento per differenze "inconciliabili". La parte statunitense fa pressioni sull'Europa affinché abbassi o aggiri i suoi paletti regolamentari sui temi della salute e della tutela dell'ambiente: è quanto sostiene l'organizzazione ecologista Greenpeace, che afferma di essere venuta in possesso di documenti negoziali riservati.
"Questi documenti trapelati ci consentono uno sguardo senza precedenti sull'ampiezza delle richieste americane, che vogliono che l'Ue abbassi o aggiri le sue tutele dell'ambiente e della salute pubblica nell'ambito del Ttip" ha dichiarato Jorgo Riss, direttore di Greenpeace per l'Unione europea. Secondo l'esponente ecologista, citato dal "Guardian", "la posizione europea è brutta, ma quella americana è terribile" e, secondo lui, "si sta spianando la strada a una gara al ribasso negli standard ambientali, della salute e della tutela dei consumatori".
Il Ttip (Transatlantic Trade and Investment Agreement) fra l'Unione europea e gli Stati Uniti è concepito per essere un ambizioso trattato di libero scambio di merci, servizi e investimenti fra i due lati dell'Atlantico. Se andrà in porto, creerà la più grande area di libero scambio del pianeta. Si sommerebbero due economie che insieme, rappresentando oltre 800 milioni di persone, ammontano già oggi al oltre il 46% del Pil dell'intero pianeta.
Media tedeschi: "Da Usa pressioni enormi" - Il quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung ha anticipato alcune delle 240 pagine di documenti segreti che Greenpeace renderà pubblici. Da queste emerge come, nelle trattative per il Ttip, la pressione del governo americano sulle autorità europee è molto più forte e minacciosa di quanto si pensasse. Al fine di spingere all'accordo su maggiori importazioni di prodotti agricoli e alimentari americani in Europa, "Washington minaccia di bloccare le facilitazioni sulle esportazioni per l'industria automobilistica europea", scrive la Sueddeutsche.
"Allo stesso tempo gli americani attaccano i principi di fondo di precauzione della tutela del consumatore europeo - prosegue Sueddeutsche Zeitung - che oggi proteggono 500 milioni di consumatori dall'ingegneria genetica negli alimenti e dalla carne trattata con ormoni".
Dai documenti, la cui autenticità è stata confermata da funzionari impegnati nelle trattative, emerge inoltre la rigida tattica adottata dagli statunitensi: "Mentre l'Ue rende pubbliche le sue proposte, gli Usa si ostinano a mantenere segrete le posizioni, garantendosi così uno spazio di manovra tattico", scrive la Sueddeutsche.
Secret #TTIP papers live RIGHT NOW. Read them at https://t.co/0rCEvq2k64 #greenpeace #TTIPleaks #stopTTIP pic.twitter.com/7Gkr82q1K8
— Greenpeace Nederland (@GreenpeaceNL) 2 maggio 2016