Il leader religioso musulmano Fethullah Gulen, ex amico e ora avversario numero uno del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, nega di aver avuto un ruolo nel golpe fallito in Turchia e anzi condanna "nei termini più forti" il tentativo di colpo di Stato. "Essendo qualcuno che ha sofferto in prima persona diversi colpi di Stato militari, è particolarmente infamante essere accusato di avere legami con un tentativo di questo genere", ha detto Gulen.