Ai poliziotti ha detto di avere un'arma con regolare licenza, ma al momento di prendere il portafoglio l'agente gli ha sparato
Nuova bufera sulla polizia Usa dopo l'ennesimo caso di un afroamericano ucciso da un agente in Minnesota. Ad inchiodare il poliziotto ci sarebbe un video girato dalla fidanzata. La vittima, il 32enne Philand Castile era in auto con la donna e un bimbo quando è stato fermato da una volante. Ai poliziotti ha detto di avere un'arma con regolare licenza, ma al momento di prendere il portafoglio l'agente gli ha sparato.
Secondo la versione della fidanzata, Diamond Reynolds, il poliziotto ha sparato quattro o cinque colpi. Nel video, postato su Facebook, si vede l'agente, visibilmente nervoso, che punta la pistola contro Castile, rimasto in silenzio all'interno del veicolo, con la cintura di sicurezza allacciata e il busto all'indietro. L'uomo è morto in ospedale. Aperta un'inchiesta.
Proteste in Minnesota davanti alla casa del governatore - Come accaduto per la morte di Alton Sterling, afroamericano 37enne ucciso dalla polizia in a Baton Rouge, in Louisiana, si sono registrate proteste contro i metodi duri delle forze dell'ordine nei confronti degli afroamericani anche in Minnesota. Il governatore Mark Dayton è stato portato via dalla sua residenza a St. Paul per motivi di sicurezza dopo che centinaia di persone si erano riunite nella notte davanti alla dimora. "No justice no sleep", "niente giustizia, non si dorme", urlavano i manifestanti, e ancora "Mark Dayton, ti interessa?". I vigili del fuoco hanno dovuto anche spegnere un incendio davanti all'abitazione.