La 64enne, che voleva punire la bimba, è stata arrestata con l'accusa di omicidio, aggravato dalla crudeltà
© web
Voleva punire la cuginetta - Dericka Lindsay - di 9 anni per la sua cattiva condotta, così si è seduta sopra di lei per ben 12 minuti. Una punizione fatale per la piccola, che, schiacciata dai 150 chili della donna, non ha retto ed è morta. È successo a Pensacola (Contea di Escambia), in Florida. La 64enne, Veronica Green Posey, è stata arrestata con l'accusa di omicidio, aggravato dalla crudeltà nei confronti della bimba, e poi rilasciata dopo aver pagato la sua cauzione di 125mila dollari. I genitori, invece, sono accusati di negligenza per non aver fermato la donna e sono ancora in carcere. Lo riporta The Pensacola News Journal.
Dal rapporto della polizia emerge che Posey si è seduta sopra la bimba - che in quel momento si trovava su un divano - perché non riusciva a calmarla in altri modi. Aveva provato a castigarla colpendola con righelli e tubi metallici, ma a quanto pare "non è stato sufficiente". Nei primi 10 minuti di punizione, la bambina ha implorato pietà, dicendo alla donna di non riuscire più a respirare. Negli ultimi due, invece, non ha più parlato. A quel punto, Veronica si è alzata e ha cercato di rianimarla. Ma anche l’intervento dei soccorritori e la corsa in ospedale non sono serviti a nulla. La bimba era morta. A causa di un arresto cardiaco.
I servizi sociali avevano già avuto a che fare con la famiglia della bimba. E’ in corso un’indagine per capire se la morte potesse essere evitata. "Collaboreremo con l’Escambia County Sheriff’s Office per far luce sulla vicenda", ha dichiarato Mike Carroll, segretario del Dipartimento che si occupa di famiglie e bambini in Florida.