Anthony Scaramucci nel mirino poche ore dopo la sua nomina
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Appena arrivato alla Casa Bianca, Anthony Scaramucci è già al centro delle polemiche. Il giorno dopo essersi insediato, infatti, il neo direttore della comunicazione di Donald Trump ha eliminato tutti i suoi tweet in cui, in passato, aveva criticato anche aspramente il presidente degli Stati Uniti. Il businessman di New York ha ripulito i suoi social e ha fatto sparire le sue prese di posizione su immigrazione clandestina, cambiamento climatico, islam e anche controllo delle armi.
Una mossa che non è passata inosservata. Tanto che lui stesso, cercando di metterci una pezza, si è affrettato a twittare: "Piena trasparenza: sto cancellando vecchi tweet. Le opinioni precedenti si sono evolute e non dovrebbero essere una distrazione. Servo l'agenda di @POTUS e questo è tutto ciò che conta". Un po' più tardi, Scaramucci ha proseguito: "Le politiche di 'gotcha' sono finite, ho la pellaccia dura e noi andiamo avanti con l'agenda di @POTUS per servire il popolo americano", dove per 'gotcha' (I got what you're saying) si intende "ti ho pizzicato".
Full transparency: I'm deleting old tweets. Past views evolved & shouldn't be a distraction. I serve @POTUS agenda & that's all that matters
— Anthony Scaramucci (@Scaramucci) 22 luglio 2017
Nei messaggi oggi scomparsi, Scaramucci a più riprese sottolineava la sua contrarietà ad alcune posizioni di Trump. Per esempio in un caso il finanziere lodava la competenza di Hillary Clinton. In un'altra occasione, nel maggio 2016, esprimeva malcontento verso chi è convinto che i cambiamenti climatici siano una bufala.
Scaramucci, nato a Long Island da una famiglia italoamericana, è un noto finanziere ma non ha alcuna esperienza nel campo della comunicazione. Contro il suo arrivo alla Casa Bianca si era schierato il portavoce di Trump, Sean Spicer, che dopo la sua nomina si è dimesso.