Scambio di accuse tra governo e opposizione circa le responsabilità dei violenti scontri
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Un 42enne è morto e almeno altre cinque persone sono rimaste feriti lunedì a Merida, capitale dello Stato omonimo del Venezuela, nel corso delle proteste organizzate dall'opposizione contro il governo di Nicolas Maduro. Un altro manifestante è stato invece ucciso a Barinitas, nello Stato di Barinas, nell'ovest del Paese.
Rimpallo di responsabilità tra governo e opposizione - La Procura ha informato di aver aperto un'inchiesta sulla morte di Jesus Sulbaran, 42 anni, a Merida, e di Renzo Rodriguez, 54 anni, a Barinitas, dello stato di Barinas, uccisi ambedue da spari di arma da fuoco. Governo ed opposizione si accusano a vicenda di essere i responsabili di questi nuovi episodi di violenza.
Oltre ai due morti, almeno altre cinque persone sono state ricoverate con ferite di arma da fuoco, delle quali due si trovano in condizioni critiche.
Mercoledì l'opposizione torna in piazza a Caracas - Dopo il blocco delle principali arterie del paese organizzato lunedì, l'opposizione ha convocato una nuova protesta per mercoledì a Caracas, senza però precisare se sarà diretta verso la Corte suprema, l'ufficio dell'Ombudsman o il Consiglio nazionale elettorale, "perché non vogliamo dire con anticipo al regime dove devono istallare i loro posti di blocco".