L'agente è stato ricoverato in ospedale per le ferite riportate durante una colluttazione. La vittima si chiamava Tony Robinson. Intanto il ministro della Giustizia si dice pronto a intervenire nella città dove è iniziata l'ondata di razzismo
Ancora un caso "Ferguson" negli Usa. Un poliziotto ha sparato e ucciso venerdì sera un nero di 19 anni a Madison, nel Wisconsin, dopo una colluttazione. Il giovane, Tony Robinson, che era disarmato, è morto in ospedale. L'agente è stato ricoverato in ospedale per le ferite riportate. Intanto, per quanto riguarda Ferguson, il ministro della Giustizia Eric Holder si è detto pronto a smantellare il dipartimento di polizia.
L'episodio è avvenuto a poche ore dalle celebrazioni per i 50 anni dalla marcia di Selma, in Alabama, che cambiò la storia dei neri d'America. I video e le foto pubblicate sui social network mostrano un gruppo di una ventina di dimostranti riuniti a Madison in segno di protesta contro la polizia.
Nessuna arma è stata trovata sul luogo del delitto e, secondo quanto riporta il Wisconsin State Journal, la nonna della vittima - Sharon Irwin - ha detto che il giovane era disarmato ed ha chiesto alla polizia: "Dove sono i vostri Taser?", riferendosi alle pistole che colpiscono con scariche elettriche date in dotazione ai poliziotti. L'anniversario della marcia di Selma cade in un momento in cui tanti episodi legati al razzismo, all'uso eccessivo della forza e ai metodi discriminatori della polizia dividono diverse comunità negli Usa.
La Casa Bianca: "Smantellare la polizia di Ferguson" - Il ministro della Giustizia americano, Eric Holder, si è detto "pronto a smantellare" il dipartimento di Polizia di Ferguson dopo il rapporto che ha evidenziato numerose discriminazioni razziali e violazioni della costituzione. "Siamo pronti a usare tutti i poteri che abbiamo per assicurare che la situazione cambi. Se questo significa una struttura interamente nuova lo faremo, se smantellare è la soluzione, siamo pronti a farlo'', ha detto.