Alfa Romeo, torna il Quadrifoglio Verde
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Il biscione riscopre la sportività
Porta fortuna il quadrifoglio, ma in casa Alfa Romeo porta anche il peso della tradizione. Quella più sportiva, legata a corse vinte quasi un secolo fa, come la Targa Florio del 1923. È il Quadrifoglio Verde quel simbolo, che ora Alfa Romeo ripropone su Giulietta e MiTo. Per entrambe il motore è turbo benzina, pur differenziato nella cilindrata e nella potenza erogata, mentre il cambio è l'evoluto Alfa TCT, un automatico sequenziale a doppia frizione.
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Tgcom24 ha provato la Giulietta Quadrifoglio Verde (a proposito, auguri alla Giulietta che compie 60 anni) e la MiTo Quadrifoglio Verde a Balocco, scoprendone il carattere e quella novità assoluta in casa Alfa Romeo che il Launch Control, un modo per scattare prima, per provare l'ebbrezza di una partenza in stile F1, per il gusto di lasciare indietro gli altri. Desiderio infantile? Può darsi, ma quanti scelgono la nuova Giulietta perché legati sentimentalmente al modello della propria giovinezza? Tanti, e allora tanto meglio se l'evoluzione tecnica ha portato a questi “congegni” comfort come il Launch Control, dove basta schiacciare freno e acceleratore, contemporaneamente, e premere il paddle alla sinistra del volante per provare l'emozione di uno scatto bruciante: appena il pedale del freno viene infatti rilasciato, il sistema interviene su cambio, controllo di trazione e potenza e massimizza l'accelerazione. Da 0 a 100 in 6 secondi!
La pista di Balocco si presta a questo tipo di guida, è chiaro. Alfa Romeo l'ha scelta per mostrare le potenzialità del gruppo motore/cambio, lo stesso dell'Alfa 4C per intenderci. Il 1750 Turbo Benzina a iniezione diretta e basamento in alluminio sviluppa 240 CV di potenza e supera i 240 orari di velocità. Il cambio è poi sempre sotto il controllo del guidatore: le posizioni up e down della leva del cambio, precisa ed ergonomica, sono gestite manualmente, ma il guidatore può anche cambiare con i paddles al volante. La Giulietta QV, che ha assetto ribassato, non manca del selettore Alfa D.N.A. che consente di personalizzare assetto e doti dinamiche della vettura. Grazie al doppio variatore di fase continuo e al sistema di controllo denominato "scavenging", viene eliminato il cosiddetto turbolag, la mancanza di potenza e coppia ai bassi regimi.
Uno sguardo all'allestimento Quadrifoglio Verde, che prevede all'interno un volante inedito sagomato in pelle, un quadro strumenti specifico, sedili in pelle e Alcantara, sportivi e avvolgenti, con appoggiatesta integrato, pedaliera in alluminio e una tinta di carrozzeria Grigio Magnesio opaco esclusiva. Ma per il debutto della vettura sarà proposta anche la serie speciale “Launch Edition” (999 esemplari), con spoiler e calotte dei retrovisori esterni in carbonio, minigonne laterali e cerchi in lega da 18 pollici. La meccanica speciale della Giulietta QV si distingue per l'impianto frenante Brembo con pinze rosse. Immancabile il sistema multimediale Uconnect con touchscreen da 5 o 6,5 pollici, quest'ultimo dotato di navigatore satellitare con mappe dall'alto in 3D. Alfa Giulietta QV ha prezzi che partono da 34.250 euro, la Launch Edition costa 38.750 euro.
Alfa MiTo Quadrifoglio Verde Ancora più evidente è il pizzico di aggressività che l'allestimento Quadrifoglio Verde aggiunge alla MiTo. Lo spoiler posteriore, il paraurti sportivo con estrattore, il doppio terminale di scarico cromato, il nuovo trattamento brunito per le calotte degli specchietti, i cerchi in lega da 17”, le pinze freno rosse “griffano” il look della vettura. Il cui motore 1.4 Multiair turbo benzina sviluppa 170 CV e 250 Nm di coppia massima già a 2.500 giri. Più lenta della Giulietta QV (da 0 a 100 in 7,3 secondi e raggiunge i 220 orari di velocità), è però più efficiente e i consumi sui 100 km si fermano sui 5,4 litri nel ciclo combinato. Anche qui il cambio è Alfa TCT con comandi al volante e l'impianto frenante è firmato Brembo. Sulla MiTo QV spiccano i rivestimenti in pelle nera con cuciture a contrasto, la plancia carbon look e il sistema UConnect. Optional di pregio sono i sedili in pelle Frau, per un tocco di eleganza in più, oppure quelli Sabelt in fibra di carbonio per un ulteriore tocco sportivo. I prezzi di Alfa MiTo QV partono da 23.500 euro.