Citroen 2CV, la versione mai fatta
© ufficio-stampa
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Citroen Italia ne produrrà un esemplare unico
La storia della Citroen 2CV affonda le sue origini nel mito. Finita la II Guerra Mondiale, il numero uno della Casa francese Pierre-Jules Boulanger disse ai suoi ingegneri che voleva "quattro ruote coperte da un tetto per proteggersi dalla pioggia e in grado di portare due contadini, 50 chili di patate e un paniere dʼuova al mercato. Senza rompere un solo uovo". Nacque così, nel 1948, la 2CV, con le sue sospensioni supermolleggiate che sarebbero diventate il marchio di fabbrica di tutte le Citroen.
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Oggi Citroen Italia si è affidata un incarico che ha dellʼincredibile: riportare in vita una versione speciale della 2CV disegnata dallʼartista Serge Gevin, tuttora vivente, e rimasta sempre in un cassetto. Una versione che resterà un esemplare unico, di un modello non più in produzione da oltre 20 anni. Ma nella storia dellʼautomobile la Citroen 2CV supera il tempo. Le sue linee inconfondibili furono disegnate da Flaminio Bertoni (che fu anche uno dei padri della DS), ma la vettura sembrò subito una tavolozza pronta ad accogliere i desideri di personalizzazione degli automobilisti francesi ed europei. Da qui la serie sconfinata di versioni speciali della 2CV. Non fu invece realizzata la serie speciale Spot, con carrozzeria bianco/arancio che riprendeva i motivi tipici delle sedie da spiaggia, e che nacque dalla fantasia di Serge Gevin, titolare dellʼagenzia Pink che allestiva gli stand Citroen nelle manifestazioni più importanti.
A Gevin andò meglio con altre sue creature: la Dyane Caban, la Visa Sextant, la 2CV Dolly. Ispirata alla versione Spot fu la più moderna 2CV Charleston, prodotta negli anni 80, ma la 2CV Spot originaria è rimasta nel cassetto come un sogno infranto. Fino ad ora, perché Citroen Italia la realizzerà, seguendo le indicazioni dellʼartista: "La scocca bianca, i parafanghi gialli, così come il cofano posteriore e la capote. I paraurti devono essere bianchi, come le scocche dei fari (rotondi, mi raccomando), bianchi anche i cerchi delle ruote. Sul bagagliaio cʼè il disegno di un salvagente e sulle portiere un cappello da marinaio e una pipa. Guardandola, si deve pensare al cielo, al mare, al sole, alla gioia di vivere".