Correre nei rally con la Twingo R1

Archiviata la Targa Florio numero 100, edizione dei record per il traguardo storico tagliato e la folta partecipazione di auto dʼepoca, parliamo del valore agonistico della “Cursa”. Perché sui tornanti siciliani si disputano anche varie competizioni, tra cui il Campionato Italiano Rally. Unʼoccasione per parlare della Twingo R1, un progetto tutto italiano. Tgcom24 ha infatti seguito la Targa Florio 2016 con il team Renault Sport.

Il progetto Twingo R1 è stato ideato e sviluppato interamente da Renault Italia, insieme alla Sport Team Equipment che promuove i Trofei Renault Rally e al Team Gima Autosport. La vettura monta il motore TCe di 900 cc da 90 CV e corre nella Classe R1A, che ospita modelli con motori turbo fino ai 927 cc o aspirati fino ai 1.400 cc. Per gareggiare, il regolamento non ammette modifiche al motore e così i tecnici si sono concentrati sull’elettronica, riuscendo a potenziare la Twingo R1 fino ai 110 CV. La partecipazione alla Targa Florio avviene nellʼambito del Trofeo Twingo R1, che comprende 4 gare del Campionato Italiano Rally: oltre alla mitica corsa siciliana, anche il Rally del Friuli Venezia Giulia, quello di Rally Roma Capitale e il Rally Due Valli.

Lʼobiettivo Renault però è di fare della sua enfant terrible un modello da commercializzare per la strada e il divertimento in pista. Come già fa con la Clio RS Trophy. Il kit Twingo R1A viene proposto ai clienti in un pacchetto già completo, pronto per scendere in pista, che prevede fra lʼaltro dischi freno anteriori e pinze freno maggiorate, supporti motore rinforzati, cerchi specifici. Per la sicurezza si è lavorato sul nuovo serbatoio FT3/99 (obbligatorio dal 2017) e su un roll-bar specifico. Il costo del kit, inclusa la scocca specifica e la verniciatura interna, è di 26.000 euro (IVA esclusa), da aggiungere al prezzo ordinario della Twingo TCe.