Con 650 CV è il Suv più vicino alle supercar esistente
Eccolo, Lamborghini Urus! Il primo Suv della Casa del Toro, svelato a SantʼAgata Bolognese in una serata di gala attesissima. Un crossover sarebbe più corretto definirlo, perché le caratteristiche da Suv sono ben mescolate con la proverbiale dinamicità delle supercoupé Lamborghini. E dʼaltronde i 650 cavalli di potenza qualcosa di diverso dai “soliti” Suv stanno a significarlo.
Urus porta una ventata di novità assoluta in casa Lamborghini, a mezzo secolo esatto dalla prima vettura sfornata da Ferruccio Lamborghini. Un modo per guardare avanti e per seguire anche nuovi concetti produttivi, visto che il modello Factory 4.0 integra nuove tecnologie di fabbricazione e raddoppia le dimensioni dello stabilimento di SantʼAgata Bolognese (da 80 a 160 mila metri quadrati). Ci sarà anche un nuovo centro logistico, una pista di prova e ampliati reparti di ricerca e sviluppo. Non solo, ma a raddoppiare sarà anche la produzione annua, dove saranno assunti 500 nuovi addetti. L’obiettivo è di produrre 1.000 esemplari del Suv nel primo anno e poi salire a circa 3.500 unità dal 2019. In pratica Urus varrà metà dellʼintera produzione Lamborghini, che oggi conta sulle due famiglie Huracan e Aventador.
Nel video sotto vediamo le prime immagini dinamiche di Urus, in una versione camuffata che corre nel deserto. Il Suv avrà sì lʼassetto alto proprio di uno Sports Utility, ma non gli mancherà certo la dinamicità, visto che il motore 8 cilindri biturbo di cilindrata 4.000 svilupperà 650 CV di potenza. Assetto studiato per consentire un ampio sfruttamento delle potenzialità di marcia del veicolo, le cui varie modalità di guida sono tarate a secondo dei casi per la strada e la pista, ma anche per la neve e lo sterrato, comʼè giusto che sia per un Suv. Più che la carrozzeria, però, la vera rivoluzione in casa Lamborghini sarà lʼarrivo, promesso, di una versione ibrida elettrica plug-in.